Un semaforo rosso fermerà i turisti mordi e fuggi alle porte di San Marco. «Quando la Piazza avrà superato un certo numero di presenze, chi non avrà dei diritti di passaggio o di presenza acquisiti, a partire dai residenti e dai lavoratori, verrà fermato. Perlomeno per il tempo necessario perché Piazza San Marco si svuoti un po’ e si possa tornare ad entrarvi».
È uno degli interventi che il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha in animo di realizzare, entro il 2018, almeno in forma sperimentale.
Non si vuole chiudere la Piazza, afferma il sindaco parlando all’incontro di fine anno con la stampa, ma si vuole gestirne le presenze. Creando una serie di priorità, una gerarchia di diritti all’accesso, per cui solo i turisti più “improvvisati” potrebbero trovarsi ad attendere ai varchi dell’area marciana.
«Stiamo aspettando di poter disporre di un software diverso da quello attuale, che gestisce le telecamere in Piazza – continua Brugnaro – perché l’attuale conteggia gli entra e chi esce con un ritardo di 15 minuti. Quando avremo il software che conteggia in tempo reale, applicheremo il nuovo sistema».