Piu di trecento persone, vestite di blu, sotto la direzione dell’artista Elena Tagliapietra, hanno formato una gigantesca onda umana.
Una performance artistica che ha unito comunità, bellezza, tecnologia e consapevolezza per affrontare uno dei problemi più urgenti a livello internazionale. Un messaggio visivamente potente, sostenuto dalla comunità locale, ma dal significato universale.
Il 24 novembre 2024, Campo Santa Maria Formosa ha ospitato la performance collettiva Un’Onda Umana Contro la Violenza di Genere – A Human Wave Against Gender Violence, ideata dall’artista Elena Tagliapietra in occasione del trentennale dello Sportello Antiviolenza del Comune di Venezia. L’evento, parte del programma Novembre Donna, Libere dalla Violenza 2024, ha visto la partecipazione di trecento persone, trasformando la piazza in un fiume umano vestito di blu per lanciare un messaggio di speranza e solidarietà contro ogni forma di violenza sulle donne. “Per celebrare i 30 anni del nostro impegno contro la violenza di genere, abbiamo scelto di affidare questa performance a un’artista capace di unire sensibilità e forza espressiva. La comunità unita può fare la differenza, e attraverso il linguaggio universale dell’arte abbiamo voluto trasformare le storie del passato in un gesto collettivo di riflessione e cambiamento”, hanno commentato dal Centro Antiviolenza del Comune di Venezia.
A sorpresa, la performance è stata arricchita dai flash mob dei gruppi ASD Palextra e Studio Danza 53: il primo con l’uso di nastri e cerchi blu, il secondo con l’ urban dance, aggiungendo energia e creatività a un evento già carico di significato. L’iniziativa ha coinvolto non solo la cittadinanza, ma anche rappresentanti di varie realtà locali, come il JW Marriott Venice, Venessia.com e altre associazioni veneziane. La mattinata si è conclusa con un forte senso di comunità e con la consapevolezza che l’arte e la partecipazione collettiva possono contribuire in modo significativo a promuovere il cambiamento.