Annunciata qualche giorno dopo il terremoto che lo scorso 6 febbraio ha devastato numerose zone della Turchia e della Siria, causando oltre 50mila vittime, la colletta straordinaria indetta dalla Cei è prevista per domenica 26 marzo.
Anche la Diocesi di Venezia aderisce, come già confermato dal Patriarca Francesco nella lettera pubblicata dal Patriarcato lo scorso 10 febbraio. «Il devastante terremoto che ha colpito molte popolazioni si aggiunge, spesso, a situazioni di grave povertà, instabilità e, talora, forti contrapposizioni già presenti da tempo. Desideriamo renderci “prossimi” a coloro che sono stati colpiti così duramente ed essere loro vicini, innanzitutto con la preghiera per i morti, i feriti e i sopravvissuti che si ritrovano ad affrontare condizioni di vita drammatiche. È urgente offrire loro un concreto e generoso sostegno economico per aiutare e ridare speranza», ha scritto infatti mons. Moraglia accogliendo così la proposta della Cei di aderire alla straordinaria colletta nazionale, la quinta domenica di Quaresima e invitando i fedeli della diocesi a pregare per le popolazioni colpite.
Le offerte raccolte durante le celebrazioni di domenica verranno inviate alla Caritas italiana attiva fin dalle prime ore dopo il terremoto per soccorrere le popolazioni. Sul sito della Caritas (www.caritas.it) si trovano inoltre le indicazioni per effettuare apposite donazioni a sostegno degli interventi messi in campo per fronteggiare questa emergenza.