Con lo slogan “Incontriamoci in cammino”, la Su e Zo per i Ponti di Venezia è giunta infatti alla sua 40a edizione ed è stata inclusa nel calendario degli eventi dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale indetto dall’Ue per il 2018. Nata grazie al sacerdote salesiano don Dino Berti, la celebre manifestazione veneziana si propone per tradizione come un invito all’incontro con l’altro, volto a favorire quei sentimenti d’aggregazione, amicizia e solidarietà distintivi del carisma salesiano. E, naturalmente, la Su e Zo del prossimo 15 aprile non potrà che essere l’occasione per perdersi – col naso all’insù – fra i sestieri della città, alla scoperta di calli, campi e campielli di una Venezia meno nota.
Sono già a quota 7mila gli iscritti ma, entro domenica, si conta di raggiungere almeno i 10mila. La mappa e i suoi percorsi. Anche quest’anno ai partecipanti sono proposti due itinerari. Quello completo, ovvero quello più lungo da 12,5 km e 42 ponti, prevede partenza e arrivo in piazza S. Marco. Quello più breve, con partenza alla stazione ferroviaria e arrivo in piazza S. Marco, è invece di 6 km e 20 ponti. «Per entrambi i percorsi – spiega Mauro Forner, coordinatore della Su e Zo – abbiamo previsto due partenze, una alle 10 ed una alle 10.30, per evitare intasamenti nelle calli più strette o nei punti ristoro». Via Garibaldi, S. Francesco della Vigna, area Saffa, Giardini Papadopoli, area portuale, campo S. Polo e campo S. Angelo sono solo alcune delle tappe segnate sulla mappa. Ma la novità di quest’anno sta nell’attraversamento del ponte di Rialto, assente nell’itinerario dal 2012.
A spasso con la solidarietà. Che la Su e Zo sia chiamata passeggiata di solidarietà, non è un caso: come da tradizione, infatti, ogni eventuale utile sarà devoluto in beneficienza. Al centro dell’attività solidale di quest’anno sarà la missione salesiana di Laurete, in Amazzonia, dove opera don Roberto Cappelletti. «Sostenere le missioni salesiane – commenta Igino Zanandrea, direttore generale Tgs Eurogroup, l’associazione di promozione sociale che coordina la Su e Zo – è il motivo per il quale portiamo avanti da quarant’anni questa manifestazione». Ed è possibile sostenere la causa solidale anche tramite l’acquisto (sul sito oragiovane.it o presso le biglietterie in piazza S. Marco e stazione S. Lucia) della maglietta ufficiale: costa 7 euro, e un euro sarà devoluto alla missione scelta.
Iniziative speciali. Per festeggiare i 40 anni della Su e Zo è stato organizzato all’arrivo in piazza S. Marco un annullo filatelico speciale con cartolina celebrativa e timbro esclusivo. Un vero e proprio pezzo da collezione che sta già suscitando grande interesse. Da sottolineare inoltre come l’itinerario culturale abbia per tema la scoperta dei pozzi (6 indicati sulla mappa cartacea), un elemento artistico tipicamente veneziano che, come spiega Zanandrea, si è ispirato al brano evangelico della Samaritana. «Simbolo dell’incontro con Dio – aggiunge – domenica il pozzo diventerà per noi luogo d’incontro con l’arte, la storia e la cultura di Venezia». Punti ristoro. Ai partecipanti saranno assicurate 3 soste energetiche: la prima in campo Ss. Giovanni e Paolo, mentre la seconda e la terza (entrambe pensate anche per i celiaci) al Porto e in campo S. Angelo.
Musei a prezzo ridotto. Dal 13 al 15 aprile gli iscritti potranno approfittare del prezzo d’ingresso ridotto in alcuni musei veneziani, tra cui Ca’ Rezzonico, Palazzo Mocenigo, Ca’ Pesaro, Casa del Goldoni, Museo di Storia Naturale e Scala Contarini del Bovolo Eventi collaterali. La partenza sarà preceduta, alle 9.00, dalla S. Messa in Basilica. Oltre all’ormai consolidata presenza dei gruppi folk, la Su e Zo sarà animata anche dalle note musicali dell’Hard Rock Cafe veneziano: sabato, alle 21.30, sarà la volta degli Extemporary Trio che, nel noto locale di bacino Orseolo, proporranno un ricco repertorio ispirato agli anni ’60. La band Onde Beat suonerà invece al Porto la domenica, alle 11.00, riproponendo – per citarne alcuni – artisti come Celentano, Battisti e Morandi.
Gadget. A tutti i partecipanti sarà consegnata una medaglia col leone di S. Marco posto in cima alla colonna più prossima a Palazzo Ducale. Ai gruppi dai 20 ai 50 iscritti sarà riservata inoltre una targa. Concorsi e premi. Attraverso il concorso letterario “Scrivi a Venezia” e quello video “Corto in corsa”, gli iscritti potranno scrivere (all’interno della guida) un pensiero oppure realizzare un breve video da dedicare alla passeggiata solidale. Grazie al premio “Don Dino Berti”, a tutte le scuole che parteciperanno con oltre 100 iscritti, saranno inoltre assegnati dai 200 ai 350 euro spendibili in materiale didattico/sportivo. E quest’anno la più numerosa è stata, con ben 212 partecipanti, la scuola primaria “M. Foscarini” di Venezia.
Social. L’hashtag #suezo2018 accompagnerà gli scatti più “social” e l’app ufficiale guiderà l’intera manifestazione. Fino al 14 aprile le iscrizioni individuali saranno garantite presso i punti vendita autorizzati al costo di 7 euro, mentre la domenica al costo di 8 euro nelle biglietterie di S. Marco, Tronchetto e stazione ferroviaria ).
Marta Gasparon