La Giunta comunale di Venezia, riunitasi ieri a Ca’ Farsetti, ha approvato tre delibere che prevedono il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione di 79 alloggi sfitti non Erp dislocati tra Burano, Murano, Sant’Erasmo, Giudecca e Sacca Fisola.
“Dopo la delibera approvata lo scorso dicembre che avviava l’iter amministrativo per la manutenzione di 25 alloggi nel centro storico di Venezia, e più precisamente 12 alloggi a Cannaregio, 10 alla Giudecca, 2 a Castello e uno a Dorsoduro, oggi si è proceduto con un ulteriore pacchetto di lavori per un totale di 3,7 milioni che permetteranno la sistemazione di ulteriori 79 alloggi vuoti per essere poi rimessi a disposizione della collettività – commentano congiuntamente l’assessore al Lavori pubblici Francesca Zaccariotto e la vicesindaco con delega alla Casa Luciana Colle – Più precisamente si tratta di 26 appartamenti a Murano, 23 alla Giudecca, 14 a Sacca Fisola, 12 a Burano e 4 a Sant’Erasmo. Saranno completamente sistemati e, nell’arco dei prossimi 12 mesi, rientreranno nella disponibilità dell’Amministrazione che, già dai prossimi mesi, avvierà la procedura per la composizione dei bandi di assegnazione e che avranno, come filo conduttore, non solo dare una risposta concreta alla continua richiesta di alloggi in Città e nelle isole ma, soprattutto, la volontà di attirare le giovani famiglie”.
“E’ obiettivo di questa Amministrazione – continuano Zaccariotto e Colle – arrivare entro il 2020 ad aver restaurato tutte le case di proprietà comunale attualmente sfitte e ubicate nel centro storico di Venezia”.
Le opere necessarie alla riqualificazione funzionale degli alloggi vuoti risultano essere di vario tipo, ma principalmente impiantistiche associate a lavori di tipo edile. In alcuni casi la ristrutturazione è rivolta anche alla ridistribuzione degli spazi interni per rendere l’abitabilità degli alloggi più confortevole.