L’appuntamento è ormai una tradizione. Questa volta però all’evangelizzazione di strada del “sabato grasso” di Carnevale gli evangelizzatori di strada arriveranno con un bagaglio inedito nel cuore: quello dell’esperienza vissuta poche settimane fa in Via Piave.
Qui, guidati da don Antonio Biancotto, gli evangelizzatori hanno incontrato ragazzi e ragazze «allo sbando totale», perché preda della dipendenza da sostanze stupefacenti. Lo scrive lo stesso don Antonio nel foglio parrocchiale di San Cassiano, dove gli evangelizzatori si incontrano periodicamente e dove si troveranno sabato prossimo per la formazione che precede l’attività in strada, nelle zone intorno all’Erbaria di Rialto. Il fulcro è infatti la chiesa di San Giovanni Elemosinario, dove i giovani che festeggiano il Carnevale sono invitati a recarsi per una preghiera, per accendere una candela e lasciare, qualora lo desiderino, un proprio pensiero. Modalità simili a quelle che gli evangelizzatori hanno adoperato nella notte trascorsa in via Piave, nei dintorni della chiesa. Notte che, sono ancora le parole di don Biancotto, è stata «un pugno nello stomaco». «Siamo tornati a casa con il cuore carico di compassione evangelica, ma anche con la percezione che quest’ultima edizione di evangelizzazione è stata totalmente diversa dal solito: più drammatica e problematica. Da parte nostra , sull’invito di Gesù che ci ha spinti ad uscire, a farci carico, abbiamo tentato di portare una Luce nella Notte anche nel buio di Mestre», scrive ancora don Antonio che vorrebbe tornare periodicamente in quella zona della città per portare una luce di speranza.
«Magari – aggiunge – coinvolgendo un gruppo di residenti perché tornino ad uscire nelle strade, oggi occupate solamente dai tossicodipendenti e dagli spacciatori. Gli abitanti si sono chiusi nelle loro case. Vorrei che riuscissimo ad attivare qualcosa insieme, magari con la nostra presenza una volta al mese. Non abbiamo molte forze, ma questo è l’invito che lancio».
Intanto il prossimo appuntamento è, appunto, quello consueto dell’evangelizzazione di strada a Carnevale. Sabato 10 febbraio gli evangelizzatori veneziani, insieme a una decina di quelli di Nuovi orizzonti di Belluno, più altri di Santa Maria di Sala e altri ancora dal trevigiano si ritroveranno alle 17 per l’incontro di formazione in patronato, cui seguirà la cena e, alle 20,15, la Messa con il mandato. Dalle 21,30 a mezzanotte saranno in strada per incontrare chi, nel sabato degli eccessi per il Carnevale, vorrà mettersi in ascolto e riflettere sulla propria vita e su quella domanda di senso che non può trovare risposta nell’alcol. O nelle droghe. (S.S.L.)