L’Ircss San Camillo srl del Lido di Venezia è risultato vincitore di un importante finanziamento europeo per il progetto di ricerca “Hosmartai” mirato a migliorare i servizi ospedalieri del futuro attraverso l’intelligenza artificiale.
Un budget complessivo di 12 milioni di euro di cui 300mila euro saranno destinati alla struttura lidense che rappresenta l’unica realtà ospedaliera di neuroriabilitazione coinvolta, unico ospedale italiano tra i 24 partner del progetto provenienti da 9 diversi paesi europei, nonché, insieme all’azienda vicentina Vimar Spa, uno dei due unici partner italiani, entrambi veneti.
“Un prestigioso riconoscimento di eccellenza internazionale per il San Camillo – commenta il Direttore Scientifico Dante Martini – che avrà così modo di inserire nuovi ricercatori dedicati allo sviluppo di questo ambizioso progetto di ricerca. Faremo una selezione internazionale di profili scientifici legati sia alle neuroscienze che alle scienze informatiche”.
“Per questo progetto – spiega Andrea Turolla, Responsabile del Laboratorio di Tecnologie Riabilitative al San Camillo – andremo a creare un laboratorio domotizzato per consentire di rilevare automaticamente e a distanza l’attività del paziente. Attraverso l’esportazione dei dati in un cloud e l’intervento dell’intelligenza artificiale saremo in grado di monitorare l’evoluzione clinica. Uno studio particolarmente utile a sviluppare dei servizi di assistenza e riabilitazione da remoto, fondamentali per l’assistenza anche a domicilio dei nostri pazienti».
In questa stessa direzione si orientava già la app sviluppata dall’istituto di ricerca in collaborazione con l’azienda padovana Khymeia Group srl e dedicata alla assistenza domiciliare dei pazienti, tuttora a disposizione delle autorità sanitarie regionali. “Utilizzeremo anche la app “Medico Amico” – aggiunge Turolla – insieme a tutte le altre tecnologie avanzate di cui disponiamo”.