È stato il Rettore del Seminario, don Fabrizio Favaro, come da tradizione, a benedire le barche che domenica 3 parteciperanno alla regata storica.
La benedizione è avvenuta giovedì 31, dinanzi alla basilica della Salute, dove le imbarcazioni sono giunte dove aver percorso il Canal Grande, in un corteo acqueo colorato e festoso.
I regatanti, giovanissimi, donne e uomini che domenica scenderanno in acqua su pupparini, mascarete, caorline e gondolini, sono stati accolti, sulle note del Coro Serenissima, dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e dal consigliere delegato alle Tradizioni, Giovanni Giusto, in campo della Salute.
“La tutela e la valorizzazione delle tradizioni veneziane come la voga – ha sottolineato il sindaco – è uno dei temi cari a questa Amministrazione”. Il primo cittadino ha poi ricordato la recente approvazione da parte della Giunta di un atto di indirizzo con il quale ha destinato un contributo straordinario di 70mila euro per la partecipazione degli agonisti, la struttura di giuria e la festa di premiazione finale delle regate della Storica. “La voga – ha concluso Brugnaro nel ringraziare tutti gli atleti presenti – è una specialità non solo veneziana ma metropolitana, che dobbiamo difendere e promuovere anche offrendo servizi a tutti coloro che vogliono praticarla”.
Dopo il sorteggio dei gondolini per le gare e la presentazione degli equipaggi delle regate, il pomeriggio si è poi concluso con la tradizionale cerimonia di benedizione delle fasce e delle imbarcazioni.
Il programma della Regata storica proseguirà poi sabato 2 settembre, alle ore 17, con la regata a Murano tra i pompieri di Venezia e quelli di New York, cui seguirà, a partire dalle 19.30, il concerto itinerante di musiche e canzoni della tradizione proposto dall’Orchestra popolare veneziana. All’esibizione, che si terrà su un palco galleggiante mobile e illuminato sul Canal Grande, potranno assistere tutti i veneziani a bordo delle proprie imbarcazioni. Verso le 20.30 il palco galleggiante, con tutte le imbarcazioni a seguito, approderà in campo dell’Erbaria a Rialto dove i festeggiamenti continueranno per poi concludersi con un’anguriata finale, in collaborazione con l’associazione Rialto Mio.