Approvato dal Consiglio Comunale di Venezia il nuovo regolamento Cup (canone unico patrimoniale di concessione) con l’obiettivo di renderlo più efficace nella lotta al mancato rispetto delle regole di occupazione degli spazi pubblici, in particolare dei plateatici.
Una delle novità prevede che le sanzioni accessorie, cioè la sospensione del plateatico per alcuni giorni, siano d’ora in poi applicate alla concessione, indipendentemente da chi sia il soggetto temporaneamente operante: in tal modo non sarà più possibile aggirare le norme cedendo l’attività dopo numerose sanzioni, e “ripartire da zero”, semplicemente cambiando l’intestatario.
Un’altra novità riguarda la graduazione delle sanzioni accessorie. Il Consiglio introduce una scala più ampia di sanzioni accessorie: agli attuali tre giorni di sospensione dell’attività si aggiungono, in caso di ulteriori reiterazioni delle violazioni, 7, 15, 60 giorni di sospensione della concessione di occupazione suolo, per poi arrivare alla revoca della stessa. La volontà è quella di convincere chi non rispetta le regole, attraverso sanzioni in crescendo che diventino via via anche estremamente pesanti, a rientrare in una logica virtuosa; e questo ben prima di arrivare alla decadenza, misura estrema che mette a repentaglio l’esistenza stessa delle attività e i posti di lavoro.