L’obiettivo è concludere tutta la fase burocratica entro fine anno, in modo da poter aprire i cantieri tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Cantieri che trasformeranno l’ex ospedale al mare in un grande polo tecnologico legato alla ricerca, in campo medico e farmaceutico.
Questo il cronoprogramma della scommessa dell’imprenditore tedesco Frank Gotthardt, che punta a rendere gradualmente operativo il polo eHealth Technopark per la sanità digitale già dal 2027. Ad aprile il compendio è stato acquistato da Cassa Depositi e prestiti e ora si attende che passino i sei mesi nei quali lo Stato potrebbe esercitare il diritto di prelazione. Ma è un’eventualità che è solo sulla carta.
Poi il progetto “Mare” potrà entrare nella sua fase operativa. E quindi saranno avviati i cantieri con un investimento di oltre 100 milioni di euro.
Intanto il progetto, che prevede la creazione di un centro per più di 900 scienziati con strutture residenziali per oltre 600 persone, si arricchisce di una partnership importante: quella con l’università di Ca’ Foscari con cui è stato siglato un importante protocollo d’intesa. La collaborazione consentirà di aprire nuove linee di ricerca nel settore delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione, della biomedicina e della statistica, dei big data e dell’intelligenza artificiale, ma anche delle scienze sociali e umanistiche.
«Con la firma di questo protocollo – ha commentato Frank Gotthardt – la nostra visione di poter migliorare la salute globale sfruttando l’intelligenza artificiale fa un importante passo avanti. Nessuno deve soffrire o morire perché non si è riusciti a ricavare le informazioni essenziali dai dati medici esistenti. La collaborazione tra Mare e Università Ca’ Foscari promuoverà un ambiente in cui ricercatori e ricercatrici, studenti e studentesse, startup e aziende affermate potranno lavorare insieme per creare soluzioni innovative che porteranno benefici alle persone non solo a Venezia e in Italia, ma in tutto il mondo».
Il progetto dell’hub tecnologico all’ex Ospedale al Mare, ha commentato la rettrice dell’Università Ca’ Foscari Tiziana Lippiello «consentirà di sviluppare ricerche innovative, attrarre talenti internazionali, favorire il trasferimento di conoscenze, offrire nuove opportunità professionali».
Lorenzo Mayer