«La voce di mia madre, quando mi raccontava della guerra vissuta dalle donne. Diversa da quella degli uomini al fronte. Qui c’è quella voce che è poi quella di tutte le madri». È un sentimento profondamente filiale quello espresso da padre Vittorio Buset nel sintetizzare il significato della meditazione “Mater (il coraggio delle madri)”, che si terrà sabato 1° aprile alle ore 18 nella Sala Capitolare della Scuola Grande di San Rocco.
A proporre l’evento è l’associazione culturale Chiostro Tintorettiano, in collaborazione con la Scuola Grande di San Rocco, di cui padre Buset è cappellano. Il giuseppino, a Venezia dal 2007, è uno scultore e artista a tutto tondo: «Quando la Scuola Grande mi ha chiesto di preparare una meditazione prepasquale ho pensato di seguire la mia sensibilità e di proporre un momento artistico», racconta riferendosi all’evento “Mater” che avrebbe dovuto tenersi nel 2020 ma che poi venne sospeso a causa della pandemia. Ora il Chiostro Tintorettiano lo ripropone, con una veste nuova che mette insieme recitazione, poesia, musica e opere d’arte, seguendo il filo conduttore della maternità. Il punto di partenza è il libro “Tutta un’altra storia. La Grande Guerra raccontata dalle donne e dai bambini”, di Raffaella Calgaro che sarà voce narrante insieme a Eleonora Fontana (voce recitante).
«Leggendolo ho rivissuto i racconti di mia madre, ma ho anche pensato alle madri che soffrono al giorno d’oggi a causa della guerra», prosegue il padre giuseppino che non teme di raccontare in anteprima il finale: «Verrà disvelata la mia Pietà, perché Maria con in braccio il figlio morto è il simbolo della sofferenza di ogni madre. La scultura, realizzata come tutte le mie opere con materiale povero, tra cui cartapesta, gesso, legno e filo di ferro, rimarrà coperta fino alla fine. Sul telo che la ricopre verrà proiettato il volto di mia madre: sarà un omaggio a colei che mi ha trasmesso la fede. Infine verrà svelata».
Le letture saranno accompagnate dalla soprano Giorgia Crozzoli, dal Coro e dai Puericantores della Scuola Grande di San Rocco, dal Coro di Voci bianche di Giuseppe Sinopoli, e ancora da Alessandro Baglioni (organo), Francesco e Luca Anese (violini), Marco Anese (violoncello) con la direzione di Zoya Tukhmanova. Serena Spinazzi Lucchesi