Sei appartamenti messi a disposizione dall’Ulss 3 Serenissima degli operatori sanitari che lavorano a Venezia.
È l’iniziativa lanciata nei mesi scorsi dall’azienda sanitaria, entrata ora a pieno regime con la messa a disposizione di sei alloggi, restaurati e arredati, assegnati a canone calmierato a medici e infermieri per un totale di dieci persone.
Il primo appartamento era stato assegnato già lo scorso 1° febbraio a due psichiatri, marito e moglie, provenienti da Napoli, lui con incarico all’ospedale Santi Giovanni e Paolo, lei ai servizi territoriali di Palazzo Boldù. Da metà giugno invece un appartamento a Cannaregio ospita un medico che, dopo aver prestato servizio ai Santi Giovanni e Paolo, ora ha accettato l’incarico di medico di famiglia nel sestiere. Il terzo alloggio, a Dorsoduro, è stato di recente messo a disposizione di un’operatrice sociosanitaria che studia per diventare infermiera e di un’infermiera del Civile, entrambe provenienti dalla Puglia (in precedenza le due erano ospiti presso la foresteria). Il quarto appartamento a Dorsoduro è stato assegnato a due medici dell’ospedale, uno di Trieste l’altra siciliana. Il quinto appartamento a Santa Croce è stato recentemente assegnato a due infermiere neoassunte dell’ospedale Civile, entrambe provenienti dalla Campania. Infine il sesto appartamento, che si trova all’interno del complesso del Giustinian, è stato assegnato a una dottoressa di Spinea che da dodici anni opera al Pronto Soccorso e ora alloggerà a Venezia per un anno, risparmiando i disagi dei trasporti quotidiani.
«In questo modo – spiega il Direttore Generale Edgardo Contato – l’Ulss 3 Serenissima dà un’ulteriore concreta risposta alle difficoltà di chi, tra i nostri operatori, lavora nella città d’acqua: dopo i posti-auto alla Marittima, dopo il servizio di collegamento agevolato tra San Giuliano e l’Ospedale Civile, dopo il bonus di fine anno per gli infermieri del Santi Giovanni e Paolo, abbiamo potenziato il nostro servizio di foresteria per i dipendenti. Abbiamo potuto farlo – sottolinea il Direttore Generale – grazie all’intermediazione dell’ente che già gestiva appunto la foresteria del Civile, e che ora segue anche gli appartamenti, tutti con un affitto a canone calmierato e a termine, come accompagnamento all’individuazione di una propria soluzione definitiva per la residenza».