Si è concluso il ciclo di otto appuntamenti dedicati allo sport all’interno della Casa Circondariale maschile di Venezia.
L’ultimo incontro ha visto protagonista il campione di canottaggio Rossano Galtarossa che, tra l’altro, ha conquistato quattro medaglie – tra cui una d’oro ad Atene nel 2004 – nelle sue sei partecipazioni alle Olimpiadi. (nella foto d’apertura Galtarossa è il terzo da sinistra, il più alto con i suoi 2,01 metri di altezza)
Numerosi e molto coinvolti i ristretti che hanno partecipato e che si sono confrontati con il campione sui successi sportivi e sull’impegnativo percorso necessario per raggiungerli; questi incontri sono molto apprezzati dai detenuti perché avvengono con figure conosciute e importanti che possono essere prese ad esempio.
“Siamo felici di aver ospitato questi appuntamenti nel nostro carcere” ha dichiarato il direttore Enrico Farina. “Sono occasioni importanti per i nostri detenuti, che hanno potuto vivere momenti di riflessione e di speranza. Ringraziamo i campioni e le squadre intervenute per la loro sensibilità e il loro impegno”.
La presidente de “Il granello di senape”, Maria Voltolina, conferma gli impegni dell’associazione all’interno degli istituti penitenziari veneziani e ribadisce che “per parlare di regole, impegno, solidarietà reciproca la cosa migliore è far confrontare i ristretti con chi pratica quotidianamente questi valori, come nel caso di chi si impegna con serietà e correttezza in ambito sportivo”.
Il ciclo di incontri “Sport e sani stili di vita” è stato coordinato dal presidente del CUS (Centro Universitario Sportivo) di Venezia, Massimo Zanotto.