Reti per la pesca, polistirolo usato per le cassette del pesce, ma anche pneumatici e imballaggi vari. Sono alcuni dei rifiuti sottratti all’ambiente – che ringrazia – in virtù dell’iniziativa “I Murazzi: spiaggia d’oro”.
L’evento, tenutosi al Lido di Venezia venerdì 5 maggio, ha ottenuto il riconoscimento nazionale del Festival nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Soddisfazione delle associazioni Lido Oro Benon, Triveneta Chiavi d’Oro e Venice Calls che ringraziano per la collaborazione Veritas e l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Venezia.
«Abbiamo unito le forze e agito in modo scientifico per micro differenziare le varie tipologie di rifiuti – sottolinea Vittorio Baroni di Lido Oro Benon – e vorremmo riproporre questa esperienza ai cittadini più sensibili».
«Come portieri d’albergo abbiamo dato il nostro contributo per migliorare l’ambiente – evidenzia Michael Sorgato della Triveneta Chiavi d’Oro – è stata raccolta una notevole quantità di rifiuti che non pensavamo fosse così impattante».
Tanti materiali, appunto, che almeno in parte e grazie alla creatività di qualcuno, possono prendere la via del riciclo: «Stiamo aprendo – afferma Sebastiano Cognolato di Venice Calls – un laboratorio educativo di riciclo alla Giudecca, con l’obiettivo di produrre assi per le panchine di Venezia».