Salute e benessere si possono, anzi si devono, curare anche a tavola e ai fornelli. Ecco perché il passaggio dalle ricette in farmacia a quelle culinarie per Francesco Useli, farmacista lidense nonché presidente dell’Associazione Civica Malamocco, è stato pressoché naturale.
In questi giorni si trova in vacanza in Sardegna, sua amata terra di origine, per il suo (secondo) viaggio post-Maturità. Useli, in gioventù alpino, in agosto compirà 68 anni. Ed ha pensato che non è mai finita l’ora di imparare.
Così dopo il diploma di Maturità classica, conseguito al Liceo Classico di Udine nel 1971, è tornato tra i banchi di scuola. E pochi giorni fa a festeggiato il secondo diploma di cuoco all’istituto professionale “Barbarigo” di Venezia conseguito con il brillante voto di 97/100.
«Era da tempo che covavo in me questo desiderio – racconta Francesco Useli – e finalmente, si è concretizzata questa possibilità. Dedicherà questo diploma a chi ha bisogno: faccio parte della Croce Rossa, sia come corpo militare sia in qualità di volontario, e per cui, nelle diverse situazioni di bisogno, sarò contento di impegnarmi a far da mangiare. Non solo farmaci ma anche il cibo buono, che rallegra l’animo delle persone, E, d’altra parte, pur in ambiti diversi, sempre di ricette si parla».
Ha frequentato assiduamente la scuola negli ultimi due anni. «Ho fatto gli esami per essere ammesso direttamente in quarta e poi ho frequentato, in due anni, quarta e quinta, prima dell’esame finale e la Maturità. E’ stata un’esperienza molto bella e positiva che consiglierei a chiunque di provare».
Durante l’anno come studente ha avuto modo di apprendere molte cose interessanti. «La sicurezza alimentare è una disciplina molto varia ed interessante – prosegue Useli – ho potuto davvero conoscere delle cose e informazioni che altrimenti non avrei mai potuto toccare con mano. Questa esperienza è stata davvero bella e, se affrontata con il giusto spirito, ti permette soprattutto, al di là del voto finale, di non arrugginire il cervello, mantenere la mente viva, stare aggiornato e anche di metterti in gioco con un obiettivo. Alla fine sono anche molto orgoglioso e contento anche del voto che ho conseguito. Al di là di questo però mi porto dentro la convinzione che nella vita non si smette mai di imparare».
Lorenzo Mayer