Un uomo dal cuore d’oro. Un vero testimone della fede, vissuta concretamente e nella quotidianità, in modo speciale attraverso la vicinanza alle persone malate, a chi era più fragile e bisognoso.
Non si tirava indietro mai e se c’era bisogno di una sua visita, anche più volte nel corso della stessa giornata, per chi aveva bisogno di aiuto o di un’iniezione, lui c’era sempre. Era puntuale, affidabile.
Silvano Valleri è morto domenica all’età di 81 anni dopo che da qualche tempo era fisicamente provato. Era un fratello maggiore per tanti parrocchiani della parrocchia di Sant’Antonio e anche per la comunità cristiana del Lido. Aveva una forza: non chiedeva mai nulla in cambio. Dalle cure ai sofferenti alla pulizia e custodia dei giardini, che trattava sempre con grande dedizione. Per muoversi usava un semplice motocarro, un normale e umile mezzo di lavoro. Così come lui era semplice e umile. L’Eucaristia era il nutrimento che sempre cercava e aveva una devozione e legame speciale con la Vergine Maria. Per decenni ha partecipato ai Gruppi d’ascolto della Paola di Dio. Lascia la moglie Marina, il figlio Luca con la moglie Kristina. Tra i tantissimi che lo ricordano, con infinita gratitudine, anche Pippo, il “ragazzo speciale” che per anni ha accolto in casa amandolo come un figlio. I funerali di Silvano Valleri saranno celebrati venerdì 11, alle ore 10.30, nella chiesa di Sant’Antonio al Lido. (L.M.)