Al tradizionale colpo di cannone che darà il via, domenica 28 maggio, alle ore 9, dal Bacino di san Marco, alla manifestazione, saranno quasi 2000 le imbarcazioni (di tutti i tipi) e oltre 7.300 i partecipanti (in gran parte, circa 5.000, provenienti da 40 diversi Paesi del mondo), che vivranno anche quest’anno un’esperienza unica: quella di poter vedere Venezia, la sua laguna, le sue isole, da un osservatorio privilegiato, ovvero dall’acqua.
Tutto pronto per l’edizione numero 47 della Vogalonga, presentata giovedì 25 mattina, a Ca’ Farsetti, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte il consigliere delegato del sindaco alle Tradizioni, Giovanni Giusto, i rappresentanti del Comitato organizzatore, Antonio Rosa Salva, Alessandro Visentin e Massimo Zanotto, i figli dell’attore Lino Toffolo, Paolo e Anna.
“Un grazie davvero sentito a tutti gli organizzatori, ma uno speciale – ha sottolineato Giusto – mi sento di doverlo fare alla famiglia Rosa Salva, che ormai da quasi mezzo secolo, dopo averlo inventato, segue questo evento. La Vogalonga è nata a metà degli anni Settanta, quando gli appassionati della voga alla veneta erano ormai pochi e isolati, in un mondo che sempre più era volto al motore. Ed ha rappresentato una vera e propria inversione di tendenza: il remo è stato riscoperto, sono nate molte società remiere, e molte barche, come ad esempio quella di mio padre, che andavano a motore, sono tornate ad essere spinte con la forza delle braccia. Un ritorno alla tradizione, che non vuol però dire ‘nostalgia’, ma vivere ‘in continuità’ con un sistema unico, come unica è, nel mondo, Venezia.”
Anche quest’anno la Vogalonga si effettuerà sul collaudato e affascinante percorso di 30 km, da concludere entro sei ore, che prevede, dopo la partenza in Bacino san Marco, il passaggio davanti alle isole di Sant’Elena, delle Vignole, di Sant’Erasmo e di San Francesco del Deserto, per arrivare a Burano e poi, costeggiando le isole di Mazzorbo, Madonna del Monte e San Giacomo in Paludo, a Murano, con l’attraversamento del suo ‘Canal Grande’, e tornare infine a Venezia, dove, passando per il canale di Cannaregio e il Canal Grande si giunge all’arrivo, posto alla Punta della Dogana di fronte a San Marco.
Anche in questa edizione è stato istituito il premio “Lino Toffolo” che sarà assegnato alla barca più stravagante, simpatica, ingegnosa, da una giuria di cui sarà presidente uno dei più cari amici del comico di Murano, ovvero Renato Pozzetto.
I proventi delle iscrizioni alla manifestazione, che ha il sostegno del Comune di Venezia, di Vela e di Avm ed il patrocinio del Coni e delle Federazioni Canottaggio, Canoa e Kayak, saranno devoluti anche questa volta al mondo della voga, salvo un 20% che sarà invece destinato a finanziare una ricerca universitaria sul contenimento del moto ondoso.
(Nella foto d’apertura il manifesto della Vogalonga 2023, che riporta una foto di Riccardo Roiter)