Torna, dopo lo stop dello scorso anno, il Salone Nautico a Venezia. E raddoppia tutto rispetto alla prima edizione del 2019. Raddoppia il numero degli espositori – 160 – e delle imbarcazioni – 220 distribuite all’interno dei 50mila metri quadri di bacino acqueo dell’Arsenale.
Uno spazio in gran parte all’aperto che consentirà la gestione in sicurezza dei visitatori. Non solo grazie ai protocolli anti Covid elaborati di concerto con l’azienda sanitaria Ulss 3, ma anche perché gli afflussi saranno contingentati e “diluiti” nel tempo: sono nove i giorni di apertura del Salone Nautico, che sarà inaugurato il 29 maggio e proseguirà fino al 6 giugno, per 10 ore giornaliere, dalle 10 alle 20.
<Abbiamo voluto fortemente questo Salone – ha affermato il sindaco Luigi Brugnaro presentando la nuova edizione – per l’importanza che riveste la nautica per la città, che ha basato da sempre le sue fortune sul mare. A maggior ragione in questo tempo di ripartenza>. E proprio per sottolineare come il Salone sarà uno dei perni della rinascita post Covid della città, il sindaco ha annunciato che il Salone sarà sostenuto dall’amministrazione anche nelle edizioni future, puntando sempre di più sulla sostenibilità, sull’innovazione e sulla progettazione.
Non solo vetrina delle imbarcazioni di lusso (a cominciare dagli yacht Ferretti, azienda che fin da subito ha creduto nel Salone, sostenendolo) ma anche spazio di elaborazione di idee, di progetti ecosostenibili e produzione, in particolare collegandosi al comparto della cantieristica locale.
<E’ questa – ha concluso Brugnaro – una grande occasione di rilancio per il futuro della città>. (S.S.L.)