Dopo la firma di un protocollo di cooperazione tra il Comune di Venezia e Qatar Museums avvenuto a giugno in occasione della ripresa del servizio diretto di Qatar Airways tra Doha, l’hub internazionale per l’Asia, l’Africa e l’Oceania, e l’aeroporto Marco Polo di Venezia, nei giorni scorsi il rapporto di collaborazione con il Qatar si è ulteriormente concretizzato con l’annuncio che il Qatar donerà 50 milioni di euro al Comune “per soddisfare le pressanti esigenze della Città nella gestione di un patrimonio unico ed estremamente complesso, che trascende i confini e rappresenta un tesoro per l’umanità”.
A causa della sua unicità indiscussa, Venezia deve sostenere costi straordinari per preservare la sua integrità fisica e il suo patrimonio culturale, mantenere i servizi per residenti e visitatori e sostenere la sua vitalità socio-economica. Questi costi pesano sempre di più sui bilanci della città.
Inoltre, al fine di costruire reti e relazioni tra le persone, il Qatar ha proposto di creare un nuovo padiglione nazionale nei Giardini napoleonici di Castello (i Giardini), dove altre nazioni hanno i loro padiglioni permanenti per la Biennale di Venezia. Il padiglione garantirà che le voci arabe siano rappresentate tra le nazioni presenti nei Giardini, come estensione del lavoro di Qatar Museums negli ultimi due decenni per elevare i creativi arabi al dialogo internazionale. Questo sforzo è stato recentemente presentato con la mostra Your Ghosts are Mine, attualmente in mostra a Palazzo Franchetti.