Torna a Venezia (e raddoppia) la 68a edizione del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare. «Quest’anno la novità più grande è che non abbiamo soltanto una regata, ma ne ospitiamo ben due», ha infatti annunciato il consigliere delegato del sindaco alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto intervenuto lunedì alla presentazione del Palio con il direttore operativo di Vela Fabrizio D’Oria in veste di Segretario del Comitato cittadino Regata Antiche Repubbliche Marinare.
«Grazie a Venezia infatti, all’interno della regata delle Repubbliche Marinare sono entrate anche le donne, cosa che volevamo fortemente. Esiste infatti da due anni la categoria femminile che quest’anno, in occasione della 68a edizione, è programmata per il giorno prima della regata principale». Gli equipaggi femminili scenderanno in acqua dunque venerdì 2 giugno alle ore 18,30 per la Regata con equipaggi femminili/misti in programma nella laguna nord: la partenza è prevista davanti all’isola di San Michele e l’arrivo, dopo un percorso di 1000 metri, davanti a Rio de le Galeazze, dove si potrà assistere alla competizione lungo l’apposita passerella oppure sull’ampio spazio delle fondamenta. «Sempre venerdì – ha proseguito Giusto – sfilerà, insieme alla presentazione degli equipaggi, il corteo delle quattro repubbliche all’interno dell’Arsenale e nel contesto del Salone Nautico, fattore che garantisce una doppia opportunità ai visitatori». Il
Salone Nautico. La premiazione di questa regata sarà infatti ospitata dal Salone (ore 19,30). «A rendere ancora più prestigiosa questa edizione è l’articolarsi della manifestazione all’interno del palinsesto della quarta edizione del Salone Nautico di Venezia coinvolgendo per due giorni vari luoghi della città dalla laguna nord all’Arsenale fino al canal grande – conferma Fabrizio D’Oria -. L’equipaggio veneziano gareggerà non solo con l’effige del leone di San Marco ma con il brand del salone nautico. Un grande sforzo organizzativo per rendere ancora più prestigiosa questa edizione». Sabato, poi, la tanto attesa disputa maschile, in programma dalle ore 18 e preceduta alle ore 17 dallo sfarzoso corteo storico: da Piazza San Marco lungo la Riva degli Schiavoni e fino all’Arsenale sfileranno infatti i figuranti che vestono i panni di antichi personaggi che caratterizzano ciascuna repubblica; la Serenissima sarà rappresentata dalla regina Caterina Cornaro, colei che donò Cipro alla Repubblica di Venezia e ritornò in patria come “Figlia Prediletta di Venezia”.
La sfida. A contendersi il Palio, come da tradizione saranno i galeoni di Venezia, Pisa, Genova e Amalfi, le antiche città marinare dove si svolge ogni anno a rotazione la regata. «Gli equipaggi maschili si daranno battaglia in un campo gara di 2000 metri, dai Giardini di Sant’Elena lungo il Bacino di San Marco fino al traguardo di fronte alla Basilica della Salute. E proprio in campo della Salute si terrà poi la premiazione degli equipaggi. Grazie a uno schermo gigante si potrà assistere al completo svolgimento della regata, dalle sue prime battute fino alla sua conclusione». A bordo di ogni galea trovano spazio otto vogatori e un timoniere, e ciascuna di esse si distingue per i colori e le splendide polene: per Venezia, ovviamente, è raffigurato il leone alato. Per la polena che taglia prima il traguardo, a conclusione del percorso, l’ambito trofeo in oro e argento realizzato dalla Scuola Orafa Fiorentina raffigurante un galeone a remi sorretto da 4 ippocampi, sotto al quale compaiono gli stemmi delle quattro repubbliche. Il trofeo rimane nelle mani della città vincitrice per un anno, per poi essere rimesso in palio in occasione della Regata successiva. Detentrice del trofeo è in questo momento Genova, mentre l’ultimo trionfo dei veneziani risale al 2019.
La storia. La prima edizione del Palio risale al 1956 e si tenne proprio a Venezia: le prime imbarcazioni costruite per dare il via al Palio richiamavano, nelle loro linee, la sagoma delle antiche galee che nei secoli scorsi solcarono i mari del Mediterraneo. Furono varate il 9 giugno 1956 sulla Riva dei Giardini Reali, con la benedizione del Patriarca di Venezia Angelo Roncalli, in seguito eletto papa con il nome di Giovanni XXIII. Oggi, le storiche prime imbarcazioni del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare riposano nel cantiere francescano mentre a gareggiare in acqua sono nuove barche costruite in vetroresina. La gara sarà trasmessa in diretta su Rai due.
Lorenzo Mayer