Sono 63 gli alloggi comunali che saranno restaurati secondo i progetti approvati oggi dalla Giunta comunale, su proposta del sindaco Luigi Brugnaro, per un totale complessivo di 1,3 milioni di euro. Di questi, 34 si trovano a Venezia e isole, 16 Erp, 18 non Erp.
Nello specifico si tratta di alloggi che sono stati restituiti dagli inquilini all’Amministrazione comunale a seguito di risoluzione del contratto di locazione, alloggi che non presentano problematiche strutturali ma che necessitano di una ridistribuzione degli spazi interni o il rifacimento dei servizi igienici e degli impianti termoidraulici, la sostituzione di caldaie e radiatori, il rifacimento totale o parziale degli impianti elettrici con l’adeguamento alla normativa vigente, interventi murari come la realizzazione di opere in cartongesso o il rifacimento di porzioni di murature degradate, il rifacimento di pavimenti, la sostituzione di finestre e porte, come anche la disinfestazione di locali e in alcuni casi dello sgombero di mobilia e suppellettili.
La prima delibera riguarda 16 alloggi comunali ERP dislocati, nello specifico, 10 a Cannaregio, 4 alla Giudecca e 2 a Malamocco dove saranno eseguiti lavori pari a 300mila euro. La seconda, prevede il recupero edilizio di 19 alloggi comunali ERP in terraferma per un totale di 300mila euro: questi sono ubicati 7 a Mestre, 7 a Marghera e 5 a Chirignago-Zelarino. La terza delibera prevede il recupero edilizio di 18 alloggi comunali non ERP, per un totale di 300mila euro, disclocati in 5 a Castello, 3 alla Giudecca, 2 rispettivamente a San Marco, Santa Croce e Dorsoduro, e uno rispettivamente a Burano, Cannaregio, San Polo e Lido. La quarta delibera prevede, infine, il recupero edilizio di 10 alloggi comunali ERP, per un totale di 400mila euro, esattamente in 6 a Mestre e 4 a Chirignago-Zelarino. Per tutte queste case i lavori sono previsti da maggio 2020 con ipotesi di completare il tutto entro il gennaio successivo per essere quindi riassegnate secondo specifici bandi.
“Per tutelare la residenzialità e fare in modo che nuove famiglie vengano a vivere nella nostra città non servono promesse, ma è necessario saper prendere decisioni – commenta il sindaco Luigi Brugnaro. Questo è uno di quei momenti in cui dimostriamo alla cittadinanza che l’Amministrazione è seriamente impegnata per fare in modo che nessuna casa di edilizia comunale venga venduta e che, anzi, sia immediatamente messa a disposizione della cittadinanza”.