Saranno circa una quarantina gli evangelizzatori di Luci nella Notte che lunedì 31 ottobre, alla vigilia della festa di Ognissanti, faranno esperienza di evangelizzazione di strada a Rialto, davanti e all’interno della chiesa di San Giovanni Elemosinario. Nel cuore, dunque, della “movida” che proprio nelle prossime giornate si scatenerà sulle tematiche della festa di Halloween, arrivata anche da noi come motivo per far baldoria. Ma in questo caso la proposta degli evangelizzatori ha un nome simile nella forma, eppure molto diverso nella sostanza: si chiama infatti HolyWin e significa grosso modo che a vincere sono i santi e la santità.
Appuntamento, dunque, lunedì con il gruppo di evangelizzatori che incontreranno il “popolo della movida” invitando i giovani a fermarsi un attimo a riflettere, entrare in chiesa e pregare: «Proveremo a gettare il seme della parola di Dio nel loro cuore», spiega don Antonio Biancotto da tanti anni promotore delle iniziative di Luci nella Notte a Venezia (non solo per Halloween ma anche per il Carnevale) e a Jesolo, durante le vacanze estive. Gli evangelizzatori – 15 del gruppo veneziano, 10 del gruppo Nuovi Orizzonti di Belluno, più altri provenienti da Treviso e da Padova – si ritroveranno a San Cassiano (ore 17) per partecipare a un pomeriggio di formazione. Ceneranno tutti insieme e poi, alle 20,15 nella chiesa di San Giovanni Elemosinario riceveranno il Mandato: sarà il Patriarca Francesco, che celebrerà la Santa Messa, a conferirlo al termine dell’Eucaristia.
Poi, a partire dalle 21,30 avrà inizio l’evangelizzazione, che si concluderà intorno a mezzanotte e mezza. Accanto all’esperienza degli evangelizzatori, la novità di quest’anno è l’invito che don Antonio prova a fare attraverso le pagine di GV ai gruppi parrocchiali dei giovani di Venezia e ai loro animatori: «Sarebbe bello che passassero di là. Non per fare gli evangelizzatori, ma per fermarsi loro stessi un momento a riflettere, lasciandosi condurre da questa esperienza che, in tutto, dura una decina di minuti. E’ un’esperienza di preghiera e sarebbe bello che anche i gruppi giovanili veneziani la provassero». L’invito, dunque, è di passare per Rialto lunedì sera, dopo le 21,30. Accanto a questa proposta, don Antonio ricorda poi che l’esperienza degli evangelizzatori prosegue tutto l’anno con il momento formativo del mercoledì: ci troviamo a San Cassiano alle 19,30 per la Messa, l’Adorazione e poi per la formazione vera e propria. «Partecipano persone di varie parrocchie, non solo veneziane ma anche di Mestre, Gazzera, Zelarino e anche da fuori città. Sono persone di circa 30 anni, perché per fare gli evangelizzatori occorre mettersi in gioco, giocarsi la faccia e avere una fede solida. Magari i giovanissimi devono ancora formarsi da questo punto di vista. Qui – chiude don Antonio – bisogna buttarsi».
Serena Spinazzi Lucchesi