Accademia delle Belle Arti di Venezia (ex Incurabili), Palazzo Dolfin Manin (Banca d’Italia), Palazzetto Bru Zane, Negozio Olivetti e Palazzo Labia: sono questi i gioielli che aprono le porte, sabato 22 e domenica 23 marzo, in occasione della 33ª edizione le Giornate FAI di Primavera.
Le Giornate FAI di Primavera anche in questa edizione attraverseranno il territorio italiano – da Nord a Sud del Belpaese, aprendo luoghi insoliti e normalmente inaccessibili oppure poco noti e valorizzati – per continuare assieme a meravigliarsi di fronte alla sorprendente vastità del patrimonio italiano, una festa con le persone e per le persone.
A Venezia sarà possibile visitare l’Accademia delle Belle Arti di Venezia, oggi ospitata nell’edificio che era l’Ospedale degli Incurabili. Gli Apprendisti Ciceroni dell’IIS “Marco Polo” condurranno i visitatori all’interno di questo edificio storico di Venezia, testimonianza della rilevanza che la Serenissima attribuiva alle opere sociali. L’esperienza sarà arricchita dalla presenza e dalle attività degli studenti dell’Accademia. Gli spazi interni, le aule e i lunghi corridoi sui quattro lati del rettangolo, sono veri e propri spazi espositivi, pronti ad ospitare le opere degli studenti attuali e di quelli degli anni passati.
A cura degli Apprendisti Ciceroni Liceo Scientifico “Ugo Morin” è la visita con prenotazione obbligatoria a Palazzo Dolfin Manin, un capolavoro architettonico costruito nella metà del Cinquecento su progetto di Jacopo Sansovino e oggi sede della filiale della Banca d’Italia a Venezia. Commissionato nel 1536 dalla famiglia Dolfin, il palazzo sorge sui resti di abitazioni medievali, quale esempio emblematico dell’architettura rinascimentale veneziana, frutto del rinnovamento artistico voluto dall’architetto toscano. Il monumentale scalone conduce al secondo piano nobile, dove si trovano gli ambienti di rappresentanza della Banca. Necessario presentarsi in loco muniti di un documento d’identità in corso di validità.
I volontari della Delegazione e del Gruppo FAI Giovani apriranno le porte di Palazzetto Bru Zane, con il suo giardino, la scala, la sala da ballo, e i suoi splendidi affreschi. Da non perdere, ancora è l’apertura di Palazzo Labia, a cura della Delegazione, del Gruppo Giovani e delle Guide professionali “Amiche della Delegazione FAI di Venezia”. Il maestoso edificio fu costruito dalla famiglia di origine catalana di cui ancora oggi porta il nome, entrata a far parte del patriziato veneziano nel 1646. Attualmente sede operativa e di rappresentanza della RAI di Venezia e del Veneto, il Palazzo custodisce gli splendidi affreschi di Giambattista Tiepolo dedicati alle storie di Antonio e Cleopatra, e le quadrature trompe-l’oeuil di Mengozzi Colonna che decorano il salone da ballo. Visitabile il sabato e la domenica sarà anche il Negozio Olivetti, Bene FAI in Piazza San Marco.
Informazioni su https://fondoambiente.it/%C2%A0