Grande festa a Burano per il Carnevale, organizzato dall’Associazione Non Solo Carnevale tra l’ 8 e il 13 febbraio: dalle sfilate dei bambini in maschera il giovedì grasso, alla proiezione di video dei carnevali passati. Burano ha inoltre accolto le Marie del Carnevale di Venezia (Elisa Costantini, Angelo del Carnevale di Venezia 2018 è di Burano ndr). L’evento più atteso come ogni anno è stata la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati lungo via Galuppi, sabato 10 sera, con musica in piazza anni ’80 con i Dj di Radio 80 e Radio Company. La serata si è conclusa con la premiazione dei carri ai quali è stato assegnato il primo premio al gruppo dei “Veneziani”, seguiti dai “Messicani” (ispirati al film “Il libro della vita”), dai “I Dei dell’Olimpo” ed infine il quarto posto agli “Indiani”.
In replica si è potuto assistere alla sfilata domenica pomeriggio con musica in piazza di Dj Alejandro e per martedì sera è prevista la chiusura del carnevale con la terza uscita dei carri allegorici con un concerto in piazza del gruppo Max & the Seventh Sound. L’Associazione Artistica e Culturale di Burano nei giorni scorsi ha risposto all’appello lanciato dall’associazione venessia.com, per un recupero storico del vero Carnevale. Sulla pagina ufficiale è stato pubblicato un video dove si spiega che il Carneval De Buran nasce alla fine degli anni ’60 con lo scopo di recuperare la tradizione del Carnevale di Venezia del quale all’epoca ne rimaneva solo un lontano ricordo, attraverso un divertimento originale e coinvolgente.
A dare vita al Carneval de Buran ci pensò inizialmente la Compagnia della Baraccola e in seguito il Comitato dell’Enal. Successivamente dopo un declino negli anni ’90 per mancanza di fondi, spazi per la realizzazione dei carri e soprattutto a causa della rinascita del Carnevale di Venezia, dai primi anni del 2000 il Carneval de Buran comincia a riprendere vita fino alla costituzione nel 2009 dell’Associazione Non Solo Carnevale, con lo scopo di recuperare questa tradizione, sempre più apprezzata e gradita dai buranelli.
Valentino Tagliapietra