Ricreare una sorta di piccolo ecosistema naturale all’interno della spiaggia di San Nicolò al Lido, a partire dalla pozza che si è creata di recente. E’ questo il progetto della Lipu di Venezia: dopo l’abbondante pioggia caduta negli ultimi giorni la falda è bella alta e la nuova pozza è piena come non mai. Lo stagno comincia ad inserirsi nel paesaggio e nell’ecosistema retrodunale. Libellule, rospi smeraldini, invertebrati acquatici e uccelli migratori, a quanto pare, la gradiscono molto. I volontari hanno provveduto ad alcuni trapianti di piantine (falasco, giunchi, canna di Ravenna e un salice purpureo), solo in parte visibili (i giunchi sono ancora piccolissimi), ma adesso cominciano a germinare spontaneamente anche i semi.
La Lipu ricorda di non camminare fuori sentiero e non lasciare che i cani vadano lungo le sponde e nello stagno perché le piantine che germinano sulla sabbia sono fragilissime e lo spostamento della sabbia fatto da piede/zampa le sradica. «L’acqua dello stagno – avvertono – potrebbe inoltre avere alghe unicellulari (cianoficee) che sviluppano tossine e possono provocare seri problemi agli animali da compagnia, oltre ovviamente alle persone. Si raccomanda perciò di non utilizzare, per nessuno scopo, l’acqua presente nella pozza e di fare in modo che anche gli animali non la assumano inavvertitamente».
Lorenzo Mayer