Sarà nuovamente a pieno regime la “Festa all’Anzolo Rafael – Venezia, uno spazio da vivere assieme”, che si terrà da venerdì 19 a domenica 21 in Campazzo San Sebastiano a Dorsoduro, organizzata dall’Associazione Viviamo Venezia in collaborazione con scuole, associazioni e con le parrocchie di San Nicolò dei Mendicoli, Angelo Raffaele, Carmini, San Trovaso e Gesuati.
Con l’accento posto come sempre sul tema della residenzialità, la festa torna ad essere organizzata su tre e non su due come era accaduto lo scorso anno, distribuendo così nelle diverse giornate le attività dedicate a bambini e adulti, che nel 2022 erano state ancora in parte limitate per via del Covid. E anche lo stand gastronomico della sagra torna “a pieno regime” proponendo, insieme ai principali piatti, anche la tanto apprezzata frittura, la cui realizzazione l’anno scorso era stata sospesa a causa di un numero ridotto di personale volontario.
Il programma della festa. La festa avrà inizio venerdì 19 alle ore 18 con la visita guidata storico-artistica alla chiesa dell’Angelo Raffaele, a cura della storica dell’arte Gabriella Trevisan, seguita dalla presentazione del volume illustrato realizzato dai parrocchiani “La chiesa dell’Angelo Raffaele”. A chiusura dell’incontro si esibirà il coro Pourquoi-pas, diretto dal maestro Alvise Zambon. Alle 19 ci sarà l’apertura dello stand gastronomico, mentre alle 20 sono previsti i balli popolari con il gruppo Venezia-Folk. La giornata di sabato prenderà il via alle 16 con l’esposizione dei disegni e dei plastici realizzati per il concorso “Venezia, città sull’acqua, dalle origini ai giorni nostri”, a cura delle 11 scuole elementari: Zambelli, Manzoni, Bernardo Canal, Armando Diaz, Duca d’Aosta, Renier Michiel, Gaspare Gozzi, Diedo, Giacinto Gallina, Istituto Cavanis e Istituto S. Giuseppe. Le premiazioni si terranno poi alle ore 18.30 alla presenza dei rappresentanti delle direzioni didattiche. Alle 17 si terrà una serie di giochi per i bambini delle elementari, mentre alle 17.30 è previsto un dibattito pubblico con la partecipazione dell’Osservatorio Ocio: i relatori Francesco Penzo e Orazio Alberti si soffermeranno sui temi della residenzialità, dando una fotografia dell’attuale situazione veneziana. Alle 20.30 invece spazio alla musica con il gruppo degli Ska-J che porteranno il loro repertorio di musica reggae. Domenica, nell’ultimo giorno di festa, la giornata inizierà con la Santa Messa che verrà celebrata alle 11 in Campazzo San Sebastiano. Al pomeriggio, alle 17, si svolgerà il teatrino per bambini “Arlecchino, Brighella e i due maghi” proposto dalla Compagnia Sempre Pronti. Alle 18.30 verrà poi presentato il libro “Veneziane ribelli. Sedici storie d’autore” che tratta di donne che hanno lasciato il segno dal Rinascimento fino ad oggi. Il libro sarà presentato da Roberto Camatti, uno dei curatori, insieme ad alcune delle autrici, e il ricavato andrà a favore di Casa Famiglia S. Pio X.
La serata si concluderà con il gruppo musicale dei Nextstop che alle 20.30 proporrà musiche pop anni ’70 e ’80, a cui alle 22.30 seguirà l’estrazione della lotteria. «Il nostro vuole essere un servizio per residenti. La festa ha due punti di forza: coinvolge i bambini più piccoli e gli adulti proponendo dibattiti su temi di interesse cittadino» spiega Corrado Claut, presidente dell’Associazione Viviamo Venezia che dal 2006 organizza l’evento cogliendo l’eredità della festa che dal ’99 era invece organizzata in una sola giornata dalla parrocchia. «Attualmente l’Associazione conta una trentina di soci, di cui cinque new entry tra i 40 e i 50 anni, gente che ama la solidarietà e lo stare insieme. Per l’organizzazione della festa i soci che si sono resi disponibili sono una ventina, mentre ai vecchi sostenitori e amici si stanno ora affiancando nuove famiglie della parrocchia – spiega Claut -. Inoltre l’Associazione quest’anno ha potuto contare su collaboratori che già aiutano in iniziative simili in città portandoci la loro esperienza».
Francesca Catalano