Ha aperto e chiuso il portone della Basilica per 45 anni. Ha vegliato sull’icona della Madonna, accogliendo migliaia e migliaia di visitatori. «Ho sempre cercato di trasmettere il senso del luogo in cui si trovavano. Perché tra chi entra, la maggioranza non sa nulla della nostra Basilica. E spesso neppure della fede cristiana», spiega Sandro Dei Rossi sacrista di uno degli edifici religiosi più cari ai veneziani: la Basilica di Santa Maria della Salute, meta di pellegrinaggi da tutta la diocesi per la festa del 21 novembre. Ma sempre aperta durante l’anno ad accogliere pellegrini e persone per la preghiera.
Essendo poi uno scrigno di bellezza nel cuore di Venezia, la Basilica è anche meta costante di visita da parte dei turisti. E Sandro Dei Rossi, così come da qualche anno il collega Federico Magi, è incaricato di tutelare sulla sacralità del luogo, perché tutti ne portino rispetto. In questi giorni Sandro si appresta ad andare in pensione, dopo un tempo davvero lungo: «Ho iniziato 45 anni fa, quando di anni ne avevo 15. Era il 20 marzo del 1978, lo ricordo come ieri…>, racconta nell’intervista a Gente Veneta.
(il testo completo è pubblicato nel nuovo numero del settimanale, in uscita da venerdì 28 aprile 2023)