Della vecchia struttura degli ex gasometri di S. Francesco della Vigna non è rimasto ormai che lo “scheletro” eppure, l’intera sua area, potrebbe rappresentare uno spazio prezioso da ripensare e riqualificare.
Ed è proprio questo l’obiettivo della mostra inaugurata il 26 aprile nell’Aula Magna Valeria Solesin dei Licei “Benedetti-Tommaseo”, un’idea realizzata dagli studenti della classe 5a D del Liceo Artistico Statale “M. Polo”, indirizzo Architettura e Ambiente.
Tanti i progetti approvati negli anni, nessuno dei quali, però, portato a termine. Uno di questi prevedeva la riconversione dell’area in un centro sportivo da destinare alle attività motorie degli Istituti scolastici secondari “Algarotti-Sarpi”, “Benedetti-Tommaseo” e “Barbarigo”. Un problema, quello della carenza di spazi sportivi, da queste scuole assai sentito da tempo: gli studenti sono infatti costretti a svolgere le loro lezioni settimanali presso il Palazzetto dello Sport all’Arsenale, una soluzione necessaria ma ben poco pratica.
La mostra – nella quale sono esposti i progetti dei giovani studenti del Liceo Artistico Arianna Missaglia, Marco Rizzi, Gaia Savian, Leonardo Silvera ed Eugenia Vincenti – si pone come obiettivo proprio quello di riconsiderare l’idea di un impianto sportivo, affinché essa non finisca per sempre nel dimenticatoio. All’inaugurazione sono intervenuti l’arch. Valentina Serena, delegata all’Urbanistica della Municipalità, Stefano Boato, docente di Urbanistica Iuav, il Preside dell’Istituto “Benedetti-Tommaseo” Roberto Sintini, alcuni insegnanti, insieme a Giovanni di Giorgio, dell’Associazione Generazione Novanta, e ad un frate di S. Francesco della Vigna.
Marta Gasparon