La Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro presenta Da Donatello a Alessandro Vittoria, 1450 – 1600. 150 anni di scultura nella Repubblica di Venezia, la prima grande mostra dedicata alla scultura a Venezia a cura di Toto Bergamo Rossi, direttore di Venetian Heritage e Claudia Cremonini, direttore della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro. Organizzata e finanziata dalla Fondazione Venetian Heritage, in collaborazione con la Direzione regionale Musei Veneto, la mostra apre al pubblico il 22 aprile e rimarrà visitabile fino al 30 ottobre 2022.
L’esposizione, allestita al piano nobile del palazzo, si concentra sul dialogo tra diverse opere di maestri che hanno lavorato a Venezia e nei territori della Repubblica tra il XV e il XVII secolo, quali Donatello, Antonio Rizzo, Pietro, Tullio e Antonio Lombardo fino a Jacopo Sansovino e Alessandro Vittoria, proponendo, oltre a opere già note al grande pubblico, alcune sculture mai viste in contesti museali. La mostra nel suo complesso si prefigge di restituire ai visitatori la varietà interpretativa della tecnica scultorea, sottolineandone la ricchezza di materiali, le potenzialità espressive e le declinazioni estetiche all’interno di un contesto storico-artistico che troppo spesso predilige, nel discorso su Venezia, la pittura.
Grazie a importanti prestiti provenienti da istituzioni nazionali, internazionali e collezioni private, il percorso è incentrato sui momenti più significativi di una vicenda molto più̀ ampia e diramata quale fu quella della produzione scultorea in ambito veneto dal primo Rinascimento alla tarda Maniera, nell’intento di evidenziare la complessità di apporti stilistici e iconografici convergenti su Venezia in anni di forte rinnovamento per la cultura figurativa locale.
La Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, forte di una raccolta museale tra le più importanti in città per la qualità delle opere di diverse epoche e tipologie, è da sempre a Venezia uno dei capisaldi del collezionismo privato confluito in raccolte pubbliche e il luogo per eccellenza di concentrazione di capolavori scultorei provenienti da contesti monumentali dispersi, in larga parte concepiti per complessi ecclesiastici smembrati o non più̀ esistenti del territorio lagunare.
«Questa mostra sancisce il pieno ritorno di Ca’ d’Oro nel grande circuito espositivo veneziano – afferma Claudia Cremonini, co-curatrice della mostra e direttore della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro – siamo molto lieti che ciò avvenga con un’iniziativa, prevista in concomitanza con la Biennale d’Arte, che lega la sua ideazione alla peculiarità delle raccolte e offre l’opportunità di valorizzare un settore importante del patrimonio museale, legato a doppio filo al collezionismo e alla memoria dal territorio».
«Venetian Heritage è orgogliosa di sostenere e promuovere, ancora una volta, il patrimonio culturale della Serenissima – dichiara Toto Bergamo Rossi, co-curatore della mostra e direttore della fondazione Venetian Heritage – Questo progetto espositivo mira a valorizzare la troppo sottostimata scultura veneta e allo stesso tempo il prestigioso museo della Ca’ d’Oro, il quale alla fine di questa esposizione sarà sottoposto a un generale intervento di restyling e update espositivo finanziato da Venetian Heritage».