«Riceviamo una somma importante che sarà impiegata per aiutare i profughi senza tetto in Ucraina, qui nella diocesi di Kiev». Le parole sono quelle del vescovo ausiliare di Kiev, monsignor Oleksandr Yazlovetskiy, che attraverso un video tramesso nella sala consiliare del Municipio, martedì scorso ha voluto ringraziare l’intera comunità jesolana.
Lo scorso 8 dicembre era stato lo stesso vescovo ucraino a inaugurare il presepe di sabbia insieme all’amministrazione e al Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia. Un evento da record perché a fronte di circa 140mila presenze, le donazioni raccolte con le offerte dei visitatori ammontano a 50.773,51 euro mentre la somma raccolta con la vendita del merchandise ufficiale a 46.814,74 euro, per un totale di 97.588,25 euro, cifra che segna appunto un primato. I contributi dell’edizione 2023, intitolata “Sculture di Pace”, sosterranno 5 progetti e 5 associazioni. Tra i beneficiari c’è anche la comunità ucraina colpita dal conflitto bellico. Il progetto realizzato a Kiev prevede la sistemazione di due edifici a due piani per ospitare famiglie che sono rimaste prive dell’abitazione a causa della guerra: Jesolo sosterrà il progetto con 30.000 euro. Per questo, martedì scorso, durante la consegna delle donazioni, dalla capitale ucraina è giunto un messaggio di ringraziamento da parte del vescovo Yazlovetskiy. «La vostra solidarietà e generosità mi ha veramente commosso – ha sottolineato il vescovo – e toccato da vicino, come pure il sostegno e la continua vicinanza di tutto il popolo italiano sin dall’inizio della guerra. Siete tutti strumenti utili nelle mani del Signore. Vorrei ringraziare anche Giampaolo Rossi, presidente dell’associazione Giovanni Marcato, che è stato e continua ancora a essere di grande aiuto e sostegno in questa bella iniziativa».
«Questa edizione dello Jesolo Sand Nativity è stata straordinaria – ha detto il sindaco Christofer De Zotti – sotto tutti i punti di vista. Oltre al record di presenza, con 140.000 visitatori, siamo riusciti a raccogliere quasi 100.000 euro attraverso le donazioni e l’acquisto di merchandise, andando così a sostenere queste 10 iniziative selezionate dall’amministrazione comunale, a partire dal progetto simbolo che si lega al tema della pace, ovvero quello in favore della popolazione Ucraina colpita dalla guerra. Grazie, quindi, a tutti coloro che hanno visitato il nostro presepe di sabbia».
Giuseppe Babbo