L’associazione culturale “Chiostro a Sant’Elena” annuncia per la primavera un programma ricco di iniziative socio-culturali, ludiche e religiose.
«Un modo per mantenere vivo il territorio – commenta il presidente Alessandro Sibilla -. Siamo una delle zone di Venezia che non sono ancora state toccate dai grandi flussi turistici». Il culmine del programma sarà in occasione della festa di Sant’Elena Imperatrice. Solitamente la parrocchia celebra il ricordo della santa non solo il 18 agosto (giorno a lei dedicato secondo il calendario cattolico), ma anche il 21 maggio (festa di Sant’Elena nel calendario ortodosso).
E per questo motivo, nella domenica più vicina a tale data, viene celebrata la Messa, organizzate visite guidate, attività, concerti e giochi per i più piccoli. Quest’anno, poiché le spoglie della santa saranno ospitate dal 16 al 26 maggio presso la basilica di Quartu Sant’Elena in Sardegna, la festa sarà anticipata al 5 maggio. Al rientro delle reliquie, venerdì 31 maggio, si svolgerà poi un incontro musicale.
Tra le attività in programma nei mesi primaverili ci sono tre presentazioni di libri: venerdì 12 aprile di “1946-1948 Navi di migranti clandestini da Venezia alla Palestina” di Marco Zanetti; venerdì 17 maggio de “Il partigiano tradito” di Anna Maria Catano, dedicato a Franco Passarella, partigiano al quale è intitolata una delle calli dell’isola di Sant’Elena; infine lunedì 20 maggio sarà presentato anche “Quallad – In viaggio dentro” di don Marco Favero. L’associazione proporrà inoltre un dialogo sul Picasso illustratore, venerdì 19 aprile, e un documentario sull’era antifascista dedicato al poeta Lauro De Bosis, venerdì 10 maggio. Per informazioni sulle attività è possibile rivolgersi all’indirizzo e-mail dell’associazione: asantelena@yahoo.it.
<+firma ct_GV>Camilla Pustetto