Un albero di Natale, dal manto rinnovato, e la Sacra Famiglia realizzati con le mattonelle all’uncinetto: anche quest’anno in via Garibaldi l’associazione Un Filo che Unisce ha esposto le due opere realizzate dalle sue socie. E, come da tradizione, sarà presente con i propri lavori nella casetta di legno davanti ai grandi cancelli dei giardini di via Garibaldi.
«Con molta pazienza – racconta soddisfatta la referente dell’Associazione, Ornella Bottion – quest’anno abbiamo rinnovato il manto dell’albero e vedere finalmente assieme quelle 2500 mattonelle è bello perché quando si osserva l’opera nel complesso non si riesce a distinguere più il pezzo che ha realizzato ciascuno, ma ognuno è consapevole di aver creato, secondo le proprie capacità, una parte fondamentale per il risultato finale. Anche i pesci che avevamo preparato per la festa di San Pietro di Castello l’anno scorso – ricorda – sono stati un progetto ambizioso ma ben riuscito».
L’idea dell’albero si ispira a un’opera simile realizzata a Trivento, in Molise, e che alcune delle socie hanno avuto modo di vedere. Benché l’associazione sia stata formalizzata soltanto da due anni, il gruppo è attivo dal 2019. Oggi è costituito da circa 30 persone: «Siamo nati con l’obiettivo di realizzare dei bei prodotti e di avere, dalla vendita di alcuni lavori, un riscontro per la beneficenza – spiega Ornella Bottion – chi può viene ai nostri incontri il sabato pomeriggio nell’oratorio salesiano Leone XIII vicino a via Garibaldi, ma ci sono anche persone che contribuiscono alle nostre opere lavorando da casa». L’unico rammarico per Ornella è la scomparsa dei giovani dopo la pandemia: «Prima del 2020 c’erano molti bambini e adolescenti che partecipavano – racconta – compreso un maschietto. Dopo il Covid molti hanno rinunciato a partecipare. Capisco però che i giovani abbiano bisogno anche di stare all’aria aperta».
Un Filo che Unisce in questi anni ha raccolto fondi per acquistare nuove strumentazioni nel reparto di pediatria dell’Ospedale Civile e per sostenere, tramite i Salesiani, le famiglie di Haiti colpite dal terremoto, ha poi aiutato con donazioni o acquisti Team For Children, associazione privata che fornisce assistenza ai bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia di Padova e aiuta come può anche le situazioni difficili individuali.
Oltre a celebrare il Natale, dall’anno scorso l’associazione Un Filo che Unisce esprime con il proprio lavoro solidarietà alle donne vittime di violenza. Quest’anno, in occasione del 25 novembre, la tradizionale scarpetta rossa è stata affiancata dalla scritta “Giulia” in ricordo di Giulia Cecchettin.
Camilla Pustetto