Avrà un programma ricco di iniziative anche quest’anno la festa di San Pietro di Castello, che prenderà il via con la celebrazione del 23 giugno in omaggio a San Lorenzo Giustiniani per culminare con la Messa solenne del 30 giugno che sarà presieduta dal Patriarca Mons. Francesco Moraglia. In questa occasione si ripeterà la cerimonia della consegna dell’anello piscatorio.
Gli stand e la festa in campo sono previsti nei giorni dal 26 al 30 giugno, ma saranno preceduti anche per questa edizione da due momenti speciali: uno martedì 25 dedicato agli anziani in cui interverrà Ocio ciò, il progetto comunale dedicato agli anziani e alla sicurezza, e un altro mercoledì 26 pensato per i ragazzi della Proposta Estate.
Dato il grande successo riscontrato nella precedente edizione, sarà riproposta l’attività “archeologia in sagra”, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia: quest’anno, accanto ai reperti dell’isola in cui si trova la chiesa, ne saranno esposti altri rinvenuti nella laguna Nord. Non mancheranno i giochi da tavolo, le presentazioni di libri e i numerosi concerti, sia durante l’attesa in coda agli stand sia dopo cena, con noti complessi musicali locali tra cui i Batisto Coco, i 7S8 e la Spazio Zero Band. Sempre presenti lotteria, gara di torte, mercatino, le visite guidate della chiesa a cura di Chorus, i tour in barca all’Arsenale organizzati da Sestante e le visite dello squero di San Isepo con la collaborazione della Società Mutuo Soccorso Carpentieri e Calafati e della remiera di Castello. Tra le novità di quest’anno la regata alla valesana, che affiancherà le due regate tradizionali. La grafica della locandina è curata anche questa volta dall’illustratrice veneziana Miriam Serafin.
Circa 120 i volontari impegnati. «L’edizione di quest’anno sarà una grande scommessa – commenta Paolo Basili, coordinatore dell’evento – anche perché si svolgerà in concomitanza agli europei di calcio e al Villaggio Coldiretti in riva dei Sette Martiri. Con la Coldiretti stiamo ragionando insieme per raggiungere delle soluzioni. In ogni caso accettiamo la sfida con entusiasmo e buona volontà, valorizzando come sempre quello che abbiamo con l’obiettivo di organizzare una festa bella soprattutto per chi vive qui. Speriamo di poter vedere famiglie intere stare bene, felici e in armonia».
Camilla Pustetto