«Valuteremo se sarà possibile esercitare il diritto di prelazione». Così il sindaco Luigi Brugnaro si è espresso domenica scorsa a proposito dei 31 appartamenti in centro storico, di proprietà dell’Ulss 3 Serenissima, per i quali la Regione Veneto ha dato autorizzazione per la messa all’asta.
Si tratta di 9 alloggi tra San Marco e Rialto, 6 nel sestiere di Castello, 3 a Cannaregio e 3 nel sestiere di Dorsoduro, per un valore complessivo stimato dall’Agenzia delle Entrate in 8.696.300 euro.
La Regione ha autorizzato l’azienda sanitaria veneziana a mettere in vendita gli immobili con l’obiettivo di potenziare, con i ricavi, le strutture e delle strumentazioni della sanità veneziana.
Si rischia però così di sottrarre al mercato della residenza a Venezia un’ulteriore trentina di alloggi. Proprio come sottolinea l’editoriale di Gente Veneta n. 1: https://www.genteveneta.it/gvnews/venezia-contro-lo-spopolamento-servono-misure-drastiche/
Perciò Brugnaro interviene. Ricordato che la Giunta da lui presieduta non ha alienato nessun immobile, proprio per consentire al maggior numero possibile di famiglie di risiedere nella città d’acqua, il sindaco manifesta l’intenzione di investire soldi per acquistare le case poste in vendita.
Da verificare, comunque – precisa Luigi Brugnaro – che si possa acquistare esercitando il diritto di prelazione e non all’asta, evitando cioè un meccanismo che farebbe alzare sensibilmente il valore di compravendita.