La piccola isola di Burano si dimostra attenta alle esigenze degli anziani e dei più fragili grazie all’Ulss 3 Serenissima che ha coinvolto nell’operazione anche il Gruppo Emergenza dei volontari. Sabato 26 aprile la palestra della ex scuola media B. Galuppi è stata adibita a centro vaccinale per la somministrazione della seconda dose a 210 over 80. La postazione di lavoro per gli operatori sanitari dell’Ulss 3 è stata organizzata dalla Protezione Civile di Venezia e dalla Protezione Civile di Burano – diretta dal Presidente Filippo Lazzarini – che hanno gestito l’afflusso e la somministrazione dei vaccini.
Fondato nel 1991, il Gruppo dei volontari di Burano conta oggi circa 60 soci coordinati dal Presidente Marco Gustavo Ludeña, dal Vicepresidente Matteo Seno e dai Consiglieri Claudia Simpa, Desy Costantini e Federico Costantini. A 30 anni dalla sua fondazione il Gruppo viene rifondato proprio quest’anno dopo la graduale sospensione dei suoi servizi ai residenti iniziata a settembre 2020 causa Covid.
«Dopo 30 anni l’associazione necessitava di una ventata d’aria fresca», commenta Claudia Simpa, e aggiunge che la vecchia guardia ha fatto il suo dovere ma che ora tocca ai più giovani portare avanti l’operato del Gruppo che ha sempre fornito un enorme servizio ai buranelli. «Il nostro modo “smart” di affrontare il volontariato è stato accolto in modo positivo dai vecchi con i quali si sta creando un buon equilibrio», continua. La rinascita con il nuovo direttivo è ancora agli albori e l’operatività non è ancora partita al 100% ma c’è molto entusiasmo e voglia di introdurre nuove attività e servizi in modo da rendere ogni socio parte attiva. Tra le nuove iniziative c’è quella di creare un info point e un servizio porta a porta di medicine o aiuto per la spesa, due idee che nel loro piccolo possono aiutare molto.
Una ripartenza frenetica per il Gruppo Emergenza che non si aspettava di tornare in campo così presto, infatti, la data prevista per la ripresa del servizio era l’1 settembre. Ora si procede su due binari: sistemazione amministrativa e gestionale e completa operatività al più presto, iniziando con il supporto alle manifestazioni (vaccinazioni in isola) e ampliando poi ai trasporti e ai servizi sanitari secondari. «A breve inizieremo riaprendo due giorni la settimana per poi ampliare la disponibilità gradualmente. C’è molta voglia di fare», conclude Claudia. (G.T.)