Come già ampiamente e più volte relazionato pubblicamente nei mesi scorsi in occasione delle conferenze stampa programmate, il campanile della chiesa di San Martino di Burano, di proprietà della parrocchia stessa, è attualmente interessato da un intervento di straordinaria manutenzione di messa in sicurezza per il miglioramento della vulnerabilità sismica poiché presenta una situazione di pendenza e “fuori piombo” significativa.
L’intervento è attuato dalla Diocesi Patriarcato di Venezia, per conto della Parrocchia di Burano, per un finanziamento in capo al Ministero della Cultura e rientrante nei fondi PNRR da attuarsi e concludersi entro la fine del 2025.
Il campanile di Burano ospita alcuni apparati di telefonia mobile per i quali la parrocchia di Burano e la diocesi, su esplicita e formale richiesta del Comune di Venezia, hanno concesso la disponibilità del sito e la cui presenza è regolata da un accordo quadro tra lo stesso Patriarcato di Servizi e la società Ericsson srl e le società di servizi che operano per conto dei singoli operatori di telefonia.
Per realizzare l’intervento di messa in sicurezza sismica del campanile e garantire la sicurezza sul lavoro delle maestranze coinvolte, è assolutamente necessario spostare temporaneamente gli apparati di trasmissione. Si è convenuto di ospitare le antenne di trasmissione, per tutta la durata del cantiere, nella parte sopraelevata della impalcatura di cantiere, che verrà appositamente realizzata, così da non sospendere in maniera prolungata il servizio di trasmissione e, contemporaneamente, garantire la sicurezza dei lavoratori presenti in cantiere. Per consentire lo spostamento temporaneo delle antenne, si procederà con brevi interruzioni del segnale per il tempo strettamente necessario a consentire lo spostamento fisico degli impianti e il loro funzionamento.
Con spirito di collaborazione, la Diocesi Patriarcato di Venezia ha deciso di garantire la massima collaborazione, il supporto di tutti i propri collaboratori e tecnici per consentire lo spostamento temporaneo delle antenne ed evitare, parimenti, lo spegnimento prolungato del segnale telefonico pur nella consapevolezza che la garanzia della continuità del segnale non rientra tra le proprie responsabilità e in considerazione del fatto che la messa in sicurezza del campanile di Burano rientra tra le azioni di urgenza per assicurare la pubblica incolumità degli abitanti dell’isola, dei parrocchiali e dei visitatori.