Il bonus facciate, una grande opportunità. Se ci voleva un esempio in più per convincersene, eccolo: servirà a sostenere gran parte della spesa per ripulire la facciata della basilica della Salute. L’agevolazione fiscale messa in campo dal Governo e dal Parlamento è uno degli strumenti che rendono possibile una serie di rilevanti interventi di manutenzione della basilica. Proprio in questi giorni, infatti, si sta aprendo il cantiere e stanno iniziando a salire le impalcature.
Più d’uno, in effetti, i lavori da realizzare: oltre alla pulitura dei marmi della facciata e al restauro di alcune delle statue che la adornano, si interverrà sul portone principale, che risulta deteriorato nella parte lignea e nella ferramenta. Inoltre si porrà mano al pavimento della rotonda grande, all’interno della chiesa del Longhena: gli intarsi marmorei tendono a sollevarsi e, prima che la situazione si faccia difficile, è opportuno porvi rimedio.
Un circolo virtuoso. Interventi rilevanti, appunto, e impegnativi dal punto di vista delle risorse: «Per fortuna – rileva il Rettore della basilica e Vicario episcopale per gli Affari generali, don Fabrizio Favaro – si può sfruttare il bonus facciate e, grazie ad esso, si può innescare un circolo virtuoso». L’agevolazione statale, infatti, consente di recuperare il 90% dell’importo speso, detraendolo dalle imposte e “spalmando” la detrazione in dieci anni. Per il 10% rimanente di risorse da trovare, si farà ricorso alla pubblicità. «Abbiamo chiesto e ottenuto dalla Sovrintendenza – prosegue don Favaro – l’installazione di un pannello per banner. Ci saranno vincoli ben definiti, dovuti al prestigio e al significato simbolico della basilica, per cui compariranno pubblicità compatibili con essa; e nei giorni della festa della Salute non ci sarà alcuno spot, che verrà sostituito da immagini sacre». L’affitto dello spazio pubblicitario durerà per 12 mesi, eventualmente prorogabili fino ad un massimo di 30. Con questi ricavi, oltre a coprire il 10% dell’intervento non coperto dal bonus facciate, si riuscirà anche a restaurare i serramenti della basilica e a sostenere il costo del restauro, anch’esso appena avviato, della biblioteca monumentale del Seminario. L’intervento sulla facciata si concluderà entro la fine di quest’anno; gli altri cantieri avranno una durata massima di 24 mesi.
Giorgio Malavasi