«Il 2023 è stato un anno sostanzialmente stabile-commenta il dott. Raniero Colombo, Presidente della sede Avis Comunale di Venezia- le sacche raccolte nella sede di Venezia sono state 4680 che hanno contribuito a coprire il fabbisogno di sangue intero e a incrementare quello di plasma».
Con 151 nuovi iscritti, il 2023 è stato positivo per la sede veneziana anche per quanto riguardo il numero di donatori. A livello regionale la fascia di età che dona di più è quella compresa tra i 46 e i 55 anni. Dai dati raccolti per il 2022, invece, Venezia risulta la terza città a livello regionale con maggior numero di donatori, dopo Treviso e a poca distanza da Padova. A livello nazionale anche il Veneto si piazza “sul podio”, dopo Lombardia ed Emilia Romagna. «Il target di fabbisogno non viene rilevato da Avis a livello di “gara”- spiega Colombo- i dati raccolti vanno solo a considerare il livello di risposta da parte del territorio nei confronti della donazione di sangue; e ci sono alcuni territori che rispondono di più, altri meno. Il fabbisogno annuo di sangue intero è sostanzialmente raggiunto seppure ci possano essere dei picchi di scostamento dovuto alla concentrazione di donazioni in un determinato periodo rispetto a un altro».
Avis infatti riceve donazioni in maggiori quantità in alcuni periodi nell’anno, ma in estate, periodo particolarmente critico, occorrerebbe una maggiore quantità di sacche di sangue. «D’estate, complici le vacanze, ci si “dimentica di andare a donare”- osserva Colombo- Avis nel tempo ha lanciato più volte la campagna “il bisogno di sangue non va in vacanza” volto a sensibilizzare il donatore a donare prima di partire. E anche noi invitiamo a farlo, sempre non solo in vacanza, con cadenza regolare: così il donatore tiene sotto controllo anche i suoi di valori e la sua salute, oltre che quelle dei malati, ne guadagna».
Il 23 marzo Avis Comunale Venezia ha partecipato assieme alle altre 43 sedi della provincia alla 72° assemblea Avis Provinciale tenutasi a Zelarino, mentre il 20 marzo il dott. Colombo ha tenuto un intervento nella sala di San Leonardo in occasione del ciclo di incontri organizzati dalla commissione per la salute della Municipalità di Venezia, Murano e Burano. «La partecipazione da parte della cittadinanza non è stata, purtroppo, numerosa- commenta Colombo- Tuttavia le persone che vi hanno partecipato hanno dimostrato un acceso interesse per la tematica affrontata e partecipato attivamente a quella che è diventata una tavola rotonda».
La sede veneziana di Avis fa sentire la propria presenza nel territorio: nel febbraio di quest’anno ha coinvolto una decina di pizzerie del centro storico e delle isole di Venezia per l’iniziativa “Una buona pizza fa buon sangue”, con cartoni della pizza personalizzati che invitavano a donare il sangue. Per sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza sull’importanza del donare il sangue l’anno scorso Avis Comunale Venezia ha restaurato una panchina in un luogo di Venezia, apponendo una targa che ricorda le necessità delle donazioni. Quest’anno vorrebbe proseguire l’attività e restaurare un’altra panchina in una diversa zona della città. Inoltre a partire dall’8 aprile e fino al 31 luglio la sede Avis Comunale Venezia promuove un contest fotografico a tema “cucina e cultura veneziana”: le foto vincitrici saranno inserite nel calendario della sede per il 2025. Per maggiori informazioni riguardo a eventi e attività è possibile rivolgersi all’indirizzo venezia.comunale@avis.it.
Camilla Pustetto