Mazzorbetto, l’isola base degli scout veneziani dell’Agesci, festeggia 40 anni. Era il giugno 1981 quando per la prima volta l’isola, allora in uno stato di profondo degrado e abbandono, venne affidata agli scout veneziani. Da allora di strada ne è stata fatta molta e domenica 6 giugno questo significativo compleanno verrà celebrato ospitando in isola l’assemblea di Zona dei capi scout veneziani. Sarà questo uno degli appuntamenti che, di fatto, lancerà la programmazione estiva. E se il Covid allenterà la presa, sono già tantissimi i gruppi che si sono prenotati, come conferma Giovanni Toni Quagliati, da sempre coordinatore e referente della Base sull’isola: «Da fine giugno fino a metà settembre le prenotazioni sono al completo, con richieste giunte anche dall’estero.
Il Covid non ha rallentato le richieste, anzi c’è fiducia e molta voglia di ripartire. La nostra assemblea di Zona, invece, ai primi di giugno, sarà l’occasione per ricordare i quarant’anni di attività dal rilascio, da parte del Comune di Venezia, della prima concessione. Pensiamo, con umiltà, di aver fatto del nostro meglio nella gestione e valorizzazione dell’isola». E infatti l’isola, attraverso quattro decenni, è diventata un importante punto di riferimento per l’accoglienza dei gruppi e le attività educative rivolte a gruppi scout e non, parrocchie, e scuole. Tra le curiosità, una recentissima: «Una decina di giorni fa – racconta Quagliati – abbiamo ricevuto la visita in isola di una troupe della televisione belga. Sono arrivati in kayak con l’intento di girare un documentario sulla laguna nord. Racconteranno anche della nostra isola e siamo felici di questa ribalta internazionale». Anche a Pasqua erano in programma diverse attività che sono state rimandate a causa del virus e delle limitazioni da zona rossa. L’obiettivo è quello di ripartire, con le necessarie precauzioni, ai primi di giugno. Tra gli appuntamenti è previsto anche un campo per le “Piccole Orme” a cui si tiene in modo particolare. (L.M.)