La comunità marciana di Venezia, tra le iniziative dell’Avvento, ripropone questa bella e ormai rara tradizione liturgica come momento di preghiera, di preparazione alla luce che viene, al Natale del Signore: è la Messa Rorate Coeli, che sarà celebrata nella chiesa di San Zulian sabato 16 dicembre alle ore 6. Terminata la Messa, si farà colazione insieme presso il patronato di san Salvador.
E’ una tradizione del tempo dell’Avvento la Messe Rorate Coeli. Nell’udienza del 14 dicembre 2016, Papa Francesco ha fatto riferimento a queste Messe, segnalando: «Il tempo dell’Avvento è l’occasione particolare per approfondire la nostra fede, aprire il nostro cuore ai bisogni degli altri e vivere meglio la nostra vocazione cristiana. Per adempiere questi impegni ,sono di aiuto la preghiera quotidiana, la contemplazione della Parola di Dio, la partecipazione alla Messa mattutina Rorate».
Si celebra la Messa comune di Santa Maria propria dell’Avvento, che inizia con l’antifona d’ingresso presa da Isaia (45,8) che all’inizio dice “Rorate Coeli”, O cieli Stillate dall’alto.
La particolarità di queste Messa è che è celebrata all’alba, perché l’Avvento spiritualmente è l’attesa della Luce che è diventata uomo e che è nata a Betlemme per disperdere le tenebre. Per tutto il tempio si è al buio: si illumina solo dai candelabri dell’altare, del presbiterio e dalle candele che i fedeli portano in mano.
Il suono delle campane richiama alla Messa, ma tutt’attorno è ancora buio, tutto tace. Anche in chiesa domina l’oscurità ma, sull’altare, si iniziano ad accendere le candele per la messa: le fiammelle spandono la loro calda luce.
I fedeli portano le candele, non solo per illuminare il luogo, ma come simbolo che l’unione di molte luci individuali respinge l’oscurità e le tenebre.
Alla fine della Messa si comincia a vedere il sole, che già sale. Sorge un nuovo giorno, alba che alla fine dell’Avvento ricorderà la nascita del sole che nasce dall’alto, come Zaccaria chiamò Gesù.
È una meravigliosa figurazione di ciò che è l’Avvento, una di quelle immagini stupende che la tradizione liturgica della chiesa ci ha consegnato. Anticamente si celebrava in tutti e quattro i sabati d’Avvento. È l’attesa della grande luce, del Figlio di Dio fatto uomo. E a precedere quella luce, prima dell’aurora, brilla in cielo la stella del mattino – la Beata Vergine Maria – che trionfa su tutte le stelle brillando sino all’arrivo dei primi raggi di luce. La messa si conclude con il canto dell’Alma Redemptoris Mater.
Roberto Donadoni
A San Zulian la Messa Rorate Coeli
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