«Siamo il patronato non solo di Castello, ma aperto a tutta Venezia. Gli spazi di aggregazione per i bambini e ragazzi sono fondamentali, sono una boccata d’ossigeno. Non vi fossero i patronati in città non ci sarebbe nessuno altro a coprire questa esigenza di dare ai giovani un punto di riferimento». Così don Marco Favero, coordinatore dell’oratorio salesiano ”Leone XIII” in calle San Domenico a Castello ribadisce l’importanza dell’oratorio salesiano, e in generale, dei patronati in centro storico.
E la campagna dell’8xmille, insieme a quella per le offerte deducibili ai sacerdoti “Uniti nel dono”, rappresenta una linfa fondamentale. «Certamente – prosegue don Favero – i fondi dell’8xmille consentono di dare corpo a tante attività, anche in ambito educativo e formativo, che altrimenti non sarebbero possibili. Le donazioni dei fedeli sono benzina importante che ci consente di andare avanti. Un gesto che, nel caso dell’8xmille ai contribuenti non costa nulla, ma che è segno di collaborazione e compartecipazione alla vita della chiesa e quindi anche delle realtà che, grazie alle parrocchie, animano la vita della città».
Don Favero non ha dubbi sul messaggio che viene offerto alle famiglie dal carisma salesiano. «Seguiamo il carisma di San Giovanni Bosco – prosegue il coordinatore – educazione e evangelizzazione. Un messaggio molto attuale e fondamentale al giorno d’oggi. Il nostro oratorio ha questa missione e continuiamo a esercitarla ancora oggi con entusiasmo, in un centro storico che ha bisogno dei giovani e di speranza». Il patronato è aperto per i ragazzi tutti i giorni, compreso sabato e domenica, nel pomeriggio dalle ore 15.15 alle 19. E poi vi sono alcune occasioni speciali, come quella di domenica 10 novembre dalle 15.30 fino alle 17.30 circa, in patronato, con la festa delle castagne.
Sono dunque riprese a pieno ritmo le attività autunnali della famiglia salesiana di Castello nell’oratorio Leone XIII. Mercoledì 16 ottobre per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie è iniziato il cammino catechistico, il doposcuola in oratorio ha già quasi concluso il primo mese di attività e sono una trentina i partecipanti.
Ogni martedì, in patronato, dalle 16.30 alle 18 è attivo il “Laboratorio di Chiara” per imparare e cimentarsi in attività manuali, mentre due volte alla settimana ogni martedì e venerdì dalle ore 17 alle 19 si tiene il corso di chitarra (disponibili strumenti per chi non ha una chitarra personale). E da venerdì 1° novembre sono intanto partiti i “grandi lavori” per la preparazione del Presepe.
Il patronato, insieme all’Eucarestia, è il cuore pulsante della missione salesiana a Venezia.
Lorenzo Mayer
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