La Madonna Pellegrina di Fatima sarà a Venezia per dieci giorni, dal 28 aprile all’8 maggio, custodita nella chiesa di San Salvador, dove in qualsiasi ora del giorno (e in due casi anche della notte) vi si potrà recare per pregare. «Un evento di grazia che ci auguriamo sia occasione di conversione e santificazione per tutto il popolo di Dio», commentano i sacerdoti della Comunità marciana e in particolare il parroco don Roberto Donadoni, che ha dato impulso e ha coordinato l’organizzazione, coinvolgendo numerose realtà cittadine.
«Tutto è nato dal gruppo dei genitori con i figli in Cielo», racconta don Roberto che segue un gruppo di genitori che si riuniscono in preghiera una volta al mese nella chiesa di San Zulian condividendo il dolore della perdita di un figlio. «Un dolore indicibile», come aveva detto loro il Papa durante un’udienza nel maggio del 2021. E’ proprio da quell’incontro con il Pontefice che è nata l’idea di far venire in città la Madonna di Fatima. «Prima – ricorda il parroco – il gruppo aveva partecipato a una meditazione del Patriarca Francesco sui pastorelli di Fatima». Poi quel viaggio a Roma e l’incontro con Papa Francesco: «Il Papa ha parlato con questi genitori dicendo che di fronte al loro dolore non ci sono parole da dire, perché è davvero difficile comprendere lutti come questi. Poi si è rivolto a me, dicendomi: “Prego con voi e per voi, prego la Madonna di Fatima”. E questa coincidenza ci ha colpito moltissimo, tanto che in bus al ritorno qualche genitore, ricordandosi del fatto che c’è una Madonna Pellegrina di Fatima, ha proposto di farla venire a Venezia. Ancora mentre eravamo in viaggio ho mandato una mail al Rettore di Fatima che mi ha subito risposto di sì». Da qui, una volta chiesta e ottenuta l’autorizzazione del Patriarca, è partita tutta l’organizzazione.
L’arrivo e il corteo acqueo. E adesso sta per arrivare il momento tanto atteso. La Madonna Pellegrina arriverà all’aeroporto di Venezia venerdì 28 aprile alle 18,30 e sarà trasportata via acqua su una balotina, scortata in processione dalle remiere veneziane. «Dopo aver percorso il Canal Grande arriverà al Molo di San Marco e da qui sarà poi trasportata a piedi fino alla chiesa di San Salvador dove il Patriarca Francesco celebrerà la Santa Messa. Saranno dieci giorni intensi, nei quali è prevista la partecipazione di numerose parrocchie, di tutte le arciconfraternite e di alcuni movimenti», spiega il parroco che in questi mesi ha lavorato proprio con l’obiettivo di far convergere in San Salvador un gran numero di realtà e di comunità del territorio: tra queste Azione Cattolica, Comunione e Liberazione, Focolarini, Rinnovamento nello Spirito, gruppo Padre Pio, Cif Centro Italiano femminile, Gruppi di Ascolto.
In collegamento con una parrocchia ucraina. Ma non sarà solo un evento cittadino. «Uno dei momenti forti – prosegue – sarà la recita del Rosario in collegamento video con i fedeli della parrocchia Sharhorod in Ucraina». Questo appuntamento si terrà venerdì 5 maggio alle ore 20,30 e sarà trasmesso in diretta da Telepace: «Pregheremo con i fedeli ucraini per la pace».
Due aperture notturne. Per due volte, poi, la chiesa di San Salvador sarà aperta tutta la notte: «Sabato 29 aprile saranno i ragazzi della parrocchia dei Santi Apostoli ad animare la Messa delle 21 e a garantire poi l’apertura. Mentre sabato 6 maggio la liturgia sarà animata dalla Comunità Shalom, che si occupa di persone con problemi di tossicodipendenza, aiutandole attraverso la preghiera promuovendone, gradualmente, il reinserimento sociale. La comunità ha sede a Palazzolo sull’Oglio ed è stata fondata (e tuttora guidata) da suor Rosalina: loro saranno qui a Venezia per tre giorni e si occuperanno dell’apertura notturna del sabato 6». In quella occasione è prevista la processione “aux flambeaux” e la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Quel sabato inoltre, il Patriarca Francesco celebrerà la Messa delle ore 8,30, in preghiera per le Vocazioni come ogni primo sabato del mese. Mentre nel pomeriggio celebrerà l’Eucaristia con il gruppo dei genitori con un figlio in cielo. (S.S.L.)