Da sabato 22 a martedì 25 aprile si svolgerà a Venezia, principalmente presso il Centro Congressi nell’Isola di San Servolo, l’assemblea annuale del Sinodo, l’organo sovrano della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), che riunisce le comunità luterane dell’intera penisola. Il Sinodo dibatte e delibera su tutte le materie della vita ecclesiale.
L’edizione 2017 sarà fortemente ispirata dalla ricorrenza del 500° anniversario della Riforma protestante: i principali momenti di riflessione e discussione saranno dedicati al significato storico della Riforma in Italia e nel mondo nonché all’attualità del messaggio di Lutero e all’influenza che continua ad esercitare sulla società.
La giornata clou sarà lunedì 24 aprile. Presso Ca’ Sagredo, in tarda mattinata, ci sarà la presentazione ufficiale del francobollo celebrativo della Celi nel 500° anniversario della Riforma emesso dal Ministero dello Sviluppo economico.
Questa sarà preceduta, presso la chiesa della comunità luterana in Campo Ss. Apostoli (foto qui sopra), dalla relazione Perché prima a Venezia? a cura del professore Stephan Oswald, già docente di lingua e letteratura tedesca presso vari Atenei italiani (tra cui l’Istituto Universitario Orientale di Napoli, Ca’ Foscari di Venezia e l’Università di Parma) nonché già vice-direttore dell’Istituto di Cultura Germanica a Bologna.
Nel pomeriggio, sempre presso la chiesa luterana di Campo Ss. Apostoli a Cannaregio, ci sarà l’intervento (intitolato Crescere con saggezza) della nota scrittrice Susanna Tamaro (foto sotto), autrice di libri venduti in milioni di copie in Italia e nel mondo (tra i più letti, Va’ dove ti porta il cuore).
«E’ significativo che l’assemblea 2017 del nostro Sinodo si svolga a Venezia», afferma Georg Schedereit, Presidente del Sinodo – peraltro, nativo di Venezia – alla guida dell’Assemblea insieme al Vicepresidente Wolfgang Prader: da qui cominciò la diffusione del messaggio di Lutero in Italia. Quella lagunare è la più antica tra le nostre comunità e, soprattutto, è una delle più antiche al di fuori della Germania: lo testimonia la lettera che Martin Lutero scrisse personalmente ai protestanti del Veneto. Non a caso proprio Venezia, nei mesi scorsi, è stata la prima città in Italia a essere insignita del titolo di ‘Città europea della Riforma’».