I Black Lions Venezia, della Polisportiva Terraglio, incontrano il premier Giuseppe Conte e i ministri Giovanni Tria e Sergio Costa al Festival dell’Economia civile di Firenze.
I ragazzi due volte campioni d’Italia di hockey su carrozzina e detentori della Supercoppa italiana, sono stati invitati oggi nel capoluogo toscano per intervenire al convegno che si è svolto nella prestigiosa cornice Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria.
La loro testimonianza è stata inserita nella sessione di lavoro dedicato al tema “Persone capaci di colpi di scena” moderata dal direttore di “Vita” Stefano Arduini.
La rappresentanza salita sul palco, davanti a una platea di centinaia di persone, era composta dal presidente Davide Giorgi, dal team manager Andrea Piccillo, dall’allenatore giocatore Sauro Corò e dagli atleti Ion Jignea, capitano e Manuel Giuge, protagonista anche di altre imprese sportive (Corò e Jignea sono campioni del mondo). Le testimonianze sul palco sono state accompagnate dalla proiezione in sala di alcuni video.
Subito dopo la sua relazione, il presidente del Consiglio Conte ha incontrato personalmente il presidente della Polisportiva Giorgi e i ragazzi dei Black Lions che al premier hanno parlato del Progetto 3S (Sport, Sanità e Sociale) e dell’importanza dello sport come strumento di riabilitazione, mantenimento della salute e inclusione sociale.
Al termine del colloquio, il premier ha invitato ufficialmente la squadra a fargli visita a Palazzo Chigi.
Nel corso della mattinata, dirigenti e giocatori hanno avuto modo di intrattenersi anche con il ministro dell’Ambiente Sergio Costa e con quello dell’Economia Giovanni Tria.
“Grazie al premier Conte e ai ministri Tria e Costa per la disponibilità e l’attenzione – ha detto Davide Giorgi – Siamo orgogliosi di aver portato all’attenzione di un consesso nazionale così importante la nostra esperienza, i principi e gli obiettivi che la guidano e il fatto che sia un’eccellenza per Venezia come confermano i risultati sportivi raggiunti. È importante per noi promuovere questo tipo di cultura, anche presso le autorità che hanno responsabilità amministrative, affinché quello che stiamo facendo alla Polisportiva Terraglio possa diventare un progetto pilota per tutta l’Italia”.
“Un disabile – ha aggiunto Giorgi – non può e non deve restare chiuso in casa, lo sport è un volano fondamentale per l’incontro, la socializzazione, la riabilitazione con enormi vantaggi in termini di benessere fisico e psicologico per la persona, ma anche di riduzione dei costi sociali per l’assistenza diretta. Ringraziamo il Festival dell’economia civile di Firenze per l’opportunità, continueremo a cogliere tutte le occasioni che ci saranno prospettate in futuro per continuare a dire che la disabilità va considerata con un altro angolo visuale: non come un peso, ma come un’opportunità di ripartenza”.