Si svolge nel fine settimana a Jesolo l’Italian Para Athletics Top Challenge, il primo grande evento internazionale che coinvolge l’atletica paralimpica dopo il Covid. La manifestazione è a porte chiuse, scelta imposta dalla situazione pandemica, ma viene trasmessa in diretta sulle reti Rai Sport. L’evento coinvolge più di 300 atleti provenienti da 32 Paesi, un numero eccezionale se si pensa alle difficoltà organizzative e alle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria tuttora in corso.
«Organizzare tutto questo è stato possibile solo al lavoro di squadra tra FISPES – Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali – e il Comune di Jesolo», commenta l’Assessore allo Sport Esterina Idra. Il Presidente di FISPES, Sandrino Porru, si dice onorato ed emozionato in vista di quella che sembra la ripartenza dello sport. La Federazione e il Comune di Jesolo hanno sempre ritenuto importante il messaggio etico e solidale veicolato dallo sport paralimpico. Gli occhi di tutto il mondo sportivo sono puntati sull’evento jesolano, un’ottima opportunità per diventare un esempio a cui guardare in futuro.
Per Arianna Mainardi, Segretario Generale FISPES, il Grand Prix dei prossimi giorni è l’occasione della ripartenza e del ritorno alla normalità. «Sembra sempre impossibile finché non viene fatto», commenta pensando ai molteplici eventi sportivi cancellati nell’ultimo anno.
La riuscita dell’evento è il risultato di una forte sinergia tra le amministrazioni e i partner, in particolare viene ringraziata UniCredit che ha riconosciuto il valore degli ideali della Federazione e ha investito nel futuro della FISPES Academy, un progetto sportivo destinato agli atleti della Nazionale Italiana Under 20.
Intervengono anche alcuni degli atleti della Nazionale Italiana, tra cui Margherita Paciolla che ringrazia il progetto Academy per averle dato una grande opportunità di crescita, e Lorenzo Marcantognini che, molto emozionato, vede nel Grand Prix l’opportunità di prepararsi a Tokyo 2021 e Parigi 2024. (G.T.)