Va a Davide Giorgi la Stella d’Oro al merito sportivo del Comitato italiano paralimpico.
Durante la riunione odierna del Consiglio Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico, tenutasi nel primo pomeriggio di giovedì 20 presso la sede dell’Ente in via Flaminia Nuova a Roma, il Presidente Luca Pancalli ha conferito a Davide Giorgi, presidente della Polisportiva Terraglio, la Stella d’Oro al Merito Sportivo, massima onoreficenza prevista in ambito paralimpico nazionale.
Giorgi, classe 1964, ricopre da lungo tempo vari ruoli in seno al Comitato Italiano Paralimpico, dapprima come Delegato Provinciale di Venezia, attualmente come Delegato Provinciale di Treviso, essendo stato nominato all’inizio dell’attuale quadriennio olimpico anche in qualità di Rappresentante dei Delegati Provinciali Area Nord-Italia presso il Consiglio Nazionale CIP.
La Stella d’Oro, secondo la motivazione espressa dal Presidente Luca Pancalli all’assemblea, è stata conferita “in riconoscimento dell’attività dirigenziale in seno agli Organi CIP, per la preziosa collaborazione e l’impegno dedicati allo sport paralimpico”.
Al termine della cerimonia, un emozionato Davide Giorgi ha così commentato: “Una soddisfazione enorme, un onore vero che, al di là di ogni retorica, ritengo solo parzialmente personale. Questo riconoscimento è infatti figlio di 35 anni di storia scritta assieme a dirigenti, istruttori, atleti ed utenti della Polisportiva Terraglio e di tutto quello che dalla Polisportiva è poi scaturito, creando quel modello inclusivo a cavallo tra sport, sociale e sanitario che è divenuto nel tempo un solido punto di riferimento a livello regionale e non solo”.
“La Stella d’Oro va a premiare un lavoro importantissimo, svolto da persone speciali, allenatori, dirigenti e volontari, che ha trovato in alcuni risultati eclatanti – penso al percorso condiviso con Bebe Vio, penso ai Black Lions pluri-campioni d’Italia, alle campionesse di Danza Paralimpica, penso alle imprese di alpinismo estremo del nostro Moreno Pesce, ai record di atletica leggera di Francesca Cipelli, penso ai nostri straordinari atleti con disabilità intellettiva andati ad affermarsi ovunque in Italia e nel mondo – la sua testimonianza più eccellente, ma che si regge su una quotidianità vissuta sempre con la massima professionalità da tutti i nostri operatori e collaboratori”.