Entro il 2020 anche a Spinea arriverà la raccolta dei rifiuti porta a porta. Ma la versione spinetense sarà probabilmente ibrida.
Nel senso che non dappertutto sarà possibile passare al sistema dei bidoncini per ogni famiglia. In alcune zone, in particolare quelle a maggior densità di condomini, è probabile che resterà il sistema di raccolta a cassonetto, con misurazione individualizzata di quanti conferimenti si fanno.
Un primo incontro tecnico fra amministrazione comunale e tecnici di Veritas si è tenuto nei giorni scorsi. «Abbiamo un territorio non facile», commenta il sindaco, Silvano Checchin: «Perciò bisognerà trovare una formula flessibile».