La chiesa di San Nicolò dei Mendicoli è finalmente a prova d’acqua alta. Durante l’estate, infatti, sono stati svolti dei lavori per mettere in sicurezza la chiesa dagli eventi mareali, che negli ultimi anni si sono fatti sempre più intensi e fulminei. Un intervento necessario per evitare che la chiesa vada sott’acqua quando il Mose non viene attivato, così da scongiurare i gravi danni che l’acqua salmastra provoca ai beni storico artistici, pavimentazioni in primis. Un intervento importante a cui si è aggiunto anche il restauro di tre statue lignee policrome che erano molto danneggiate e che ora invece sono tornate il più vicino possibile alla originaria bellezza.
Lavori, questi, sovvenzionati dal comitato britannico Venice in Peril Found, che verranno presentati in chiesa nella serata di venerdì 13, alle ore 20.15, alla presenza di don Paolo Bellio, parroco dei Mendicoli, Guy Elliott, presidente di Venice in Peril Found, e Susan Steer, responsabile del comitato a Venezia. A presentare nello specifico i restauri svolti ci saranno poi l’arch. Marco Zordan dello Studio Zordan.
Sono state installate sette nuove barriere per porte modulari, più leggere e alte, tutte finanziate dall’Appello Acqua Alta 2019 (per un importo di circa 100mila euro). Due in particolare proteggono il presbiterio, altre due invece sono state poste all’ingresso principale, ancora due sul lato ovest e una più lontana sul lato sud dell’edificio. Barriere che, grazie anche alla realizzazione di nuovi canali e pompe di drenaggio, proteggeranno la chiesa dalle inondazioni fino a 194 cm quando il Mose non sarà in funzione.
Durante l’incontro di venerdì, oltre ad approfondire gli ultimi restauri effettuati, verrà fatto anche un excursus sugli interventi realizzati in 50 anni da Venice in Peril Found nella chiesa dei Mendicoli. «Un sentito grazie – dice don Paolo Bellio – va a Venice in Peril per la vicinanza dimostrata ai Mendicoli da oltre 50 anni, fin da quando già negli anni ’70 realizzarono un impegnativo restauro di fondo della chiesa restandoci poi sempre a fianco».
Non mancheranno alcune nozioni sul film “Venezia, un dicembre a Rosso Shocking” (Don’t look now) girato 50 anni fa nella chiesa di San Nicolò e considerato un classico del cinema britannico. Inoltre, l’evento sarà allietato dalla Ensemble Claudio Monteverdi, di cui è direttore Massimo Piani e dall’Associazione Musicale Amurianum di cui è direttore Franco Salvadori.
Francesca Catalano