Fa un grande sforzo don Fabio Miotto per mascherare il tumulto che ha nel cuore, conteso dalle comunità che dovrà lasciare e quelle nelle quali è atteso.
Ha lasciato la comunità di San Giovanni Battista di Jesolo dopo quattro anni di vicario parrocchiale.
Il Patriarca gli ha infatti affidato la cura delle parrocchie di S. Maria Elisabetta di Cavallino e del S. Cuore di Ca’ Vio. Domenica 30 settembre la comunità di Jesolo lo ha salutato. «Caro don Fabio, questa comunità in questi anni è diventata anche la tua famiglia – ha scritto don Gianni Fassina nel notiziario parrocchiale – e come tale l’hai amata lasciando nelle persone bei ricordi di generosità, di servizio e di affetto». E subito dopo ha aggiunto: «Ma noi sacerdoti non siamo di proprietà delle parrocchie. Lavorando a contatto con le singole persone facciamo crescere rapporti ed amicizie, ma il nostro servizio è per la Chiesa in comunione con la Chiesa universale».
Da parte sua don Fabio, sempre sul notiziario, scrive: «Vi porterò tutti nel cuore per quello che mi avete donato in questo periodo. Io ho cercato di dare il meglio di me e voi avete risposto donandomi ancor di più. Sento di lasciare Jesolo ancora più ricco di quanto lo fossi quando sono venuto in mezzo a voi». Dopo aver espresso il suo grazie a don Gianni, alle suore e a quanti hanno più direttamente collaborato con lui aggiunge: «La parrocchia di San Giovanni Battista è grande, viva, vitale, vivace. Mi ha molto colpito fin da subito il contributo dei laici alla vita della comunità dimostrando maturità e senso di responsabilità. Porto con me anche le liturgie ben curate che ho vissuto e gustato. Un grazie davvero speciale lo riservo ai catechisti, ai chierichetti, ai giovani e soprattutto agli animatori: ho toccato con mano l’entusiasmo e la generosità. La comunità ha un grande patrimonio in questi giovani. Vi raccomando: siatene orgogliosi e abbiatene cura perché è il nostro futuro».
Poi due raccomandazioni, pensando anche all’arrivo del suo “successore”, don Francesco Andrighetti, neosacerdote chiamato all’incarico di Vicario Parrocchiale nella Collaborazione Pastorale di Jesolo Paese, Passarella e Cortellazzo: «Siate aperti alle novità, accogliete con entusiasmo don Francesco e le sue proposte senza arroccarsi nel “si è sempre fatto così”. Che l’Accoglienza diventi sempre più incarnata e reale e non solo una bella parola: fate spazio a chi timidamente si affaccia alla vostra comunità senza paura di perdere posti o posizioni. Sono le raccomandazioni delle due A, Accoglienza e Aperti alle novità».
Don Fabio inizierà il suo ministero nelle nuove parrocchie domenica 7 ottobre celebrando la S. Messa nella chiesa di S. M. Elisabetta di Cavallino alle ore 9.45 e nella chiesa del S. Cuore di Ca’ Vio alle 11.15.
Giampaolo Rossi