Non è particolarmente diverso il dato delle positività a Covid-19 di medici e infermieri, in Veneto, rispetto alla media dei cittadini. Lo spiega, fornendo dei dati, il presidente del Veneto Luca Zaia durante la consueta occasione di aggiornamento dalla sede di Marghera della protezione civile.
«Il dato generale della popolazione veneta – afferma Zaia – è che riscontriamo l’1,3% di positività sui tamponi effettuati. Per quanto riguarda i medici siamo all’1,4%; significa che si sono trovati 127 medici positivi su 9.787. E finora il test è stato fatto sul 64% del totale degli operatori».
Un po’ più alta è la percentuale per quanto riguarda gli infermieri: «È dell’1,69% e corrisponde a 413 persone su 24.400 alle quali è stato fatto l’esame».
Per il Governatore, che ribadisce l’ammirazione per chi è in prima linea nella lotta al Coronavirus, i dati servono però a chiarire la situazione attuale e a sgombrare il campo da interpretazioni incomplete. «E aldilà dei numeri – conclude Zaia – voglio ricordare una categoria che in questa guerra contro il virus è fondamentale, ma forse non viene ricordata a sufficienza: quella degli operatori, ma soprattutto operatrici, delle pulizie e della sanificazione nei nostri ospedali».